Appena inviata alle Organizzazioni Sindacali procedura con la quale la Roberto Abate SpA, azienda che opera nel settore della grande distribuzione con punti vendita a marchio ARD, A&O e FAMILA, comunica l’intenzione di cessare il rapporto di lavoro di 162 dipendenti a partire dal 1 aprile 2020.
“Una storia travagliata quella della Roberto Abate che, già dalla fine dell’anno 2018 e per tutto l’anno 2019, ha effettuato una serie di cessioni ad altri player locali in modo da salvaguardare la stragrande maggioranza della forza lavoro presente in azienda – dichira Mimma Calabrò, Segretario Generale della Fisascat Cisl Sicilia – “Se nel mese di Settembre i lavoratori avevano potuto tirare un sospiro di sollievo grazie al provvedimento per l’omologazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti emesso dal Tribunale di Catania, a poche settimane di distanza una notizia del genere giunge come una doccia fredda” – continua la Sindacalista – “Lascia purtroppo l’amaro in bocca pensare come una Azienda di questo spessore, che contavava circa 900 dipendenti al suo interno, si stia destrutturando sempre più”.
Secondo quanto si evince dalla comunicazione aziendale, vi sarebbero attualmente in corso altre trattative per cessioni della rimanente rete vendita ma tempi purtroppo non determinabili non permetterebbero di mantenere la forza lavoro attualmente presente oltre il 31 marzo 2020, data in cui si concluderebbe la CIGS per cessazione attività.
“Abbiamo già richiesto l’incontro per l’esperimento dell’esame congiunto – conclude la Calabrò – l’Azienda, dal canto suo, si è dichiarata sin da subito disponibile a ricercare ogni possibile soluzione alternativa ai licenziamenti. Abbiamo seguito passo passo la vicenda nel corso dei mesi, procedura dopo procedura, e continueremo a farlo, sempre a fianco di tutti i lavoratori coinvolti”.
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