Ben 804 persone controllate, 68 siti ferroviari ispezionati di cui 55 stazioni, 81 operatori della Polizia ferroviaria della Sicilia impegnati nell’operazione straordinaria “Rail Safe Day”, che si è svolta nella giornata di ieri su tutto il territorio nazionale e disposta dal Servizio Polizia ferroviaria al fine di contrastare quei comportamenti scorretti in ambito ferroviario che pregiudicano la sicurezza della circolazione e degli utenti.
Sanzionati passeggeri
L’operazione che è stata coordinata dal Centro Operativo Compartimentale della Polizia ferroviaria, ha visto ancora una volta, gli agenti della Sezione Polfer di Catania, porre particolare attenzione ai soggetti non interessati al trasporto ferroviario che si introducono all’interno dell’area ferroviaria per raggiungere il vicino lato costiero e a quei fenomeni, seppur isolati, di attraversamento dei binari: quattro viaggiatori giunti in stazione a bordo di un treno, anziché utilizzare l’apposito sottopassaggio, hanno attraversato la sede ferroviaria col chiaro intento di raggiungere il litorale. Gli stessi, sono stati sanzionati ai sensi del Regolamento di Polizia Ferroviaria.
Scoperta una maxi discarica con di 21 tonnellate di batterie
La Polizia ferroviaria di Messina ha sequestrato oltre 21 tonnellate di batterie da autotrazione esauste, nel corso di servizi predisposti per contrastare dei furti di rame e azioni illecite in materia ambientale. La Polfer ha effettuato un maxi sequestro di materiale composto da batterie d’autotrazione esauste e altri componenti elettrici/elettronici in disuso, per un totale di circa 21 tonnellate. Gli investigatori, durante le prime ore notturne, hanno notato che un cancello di un immobile presentava evidenti segni di effrazione e pertanto, hanno deciso di verificare meglio l’area, trovando, all’interno di un locale, una notevole quantità di batterie da autotrazione esauste oltre ad altri rifiuti. Le stesse erano accatastate in modo caotico e senza alcuna protezione del suolo su cui era evidente una fuoriuscita di acido.
Rimosse da una ditta incaricata dal comune
Su indicazione dei Vigili del Fuoco, attese le esalazioni nocive e la dispersione di acido proveniente dai rifiuti pericolosi, per la loro rimozione è stato necessario richiedere l’intervento di una ditta specializzata incaricata dal Comune di Messina. Le indagini degli agenti della Sezione Polfer di Messina, sono tuttora in corso al fine di identificare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti pericolosi.
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