Epidemia colposa e omicidio colposo.
Sono queste le ipotesi di reato sulle quali la procura di Enna ha aperto un fascicolo contro ignoti riguardante la vicenda dell’Oasi Maria Santissima di Troina.
All’istituto di ricerca e cura, che ospita 160 pazienti e nel quale lavorano 150 operatori, sono 102 i ricoverati contagiati e 60 i lavoratori sanitari anch’essi contagiati, mentre 4 sono già le vittime del coronavirus tra gli ospiti disabili.
La polizia giudiziaria, incaricata dal procuratore di Enna, Massimo Palmeri, ha depositato, stamani, una informativa conoscitiva sulla vicenda. Nella struttura la Regione ha inviato un commissario per l’emergenza e sono arrivati i medici dell’esercito. Si attende ancora l’esito di circa 190 tamponi.
La notizia dell’apertura del fascicolo arriva nel giorno in cui le mamme, di due ragazze ricoverate all’Oasi di Troina, hanno diffuso una lettera aperta per fare chiarezza e contro chi starebbe cercando di screditare l’operato del personale dell’Oasi. Nella lettera le due donne precisano che le loro figlie sono state curate con amore e massima attenzione.
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