Coniglio alla cacciatora, il piatto che ha fatto piangere lacrime di gioia al Commissario Montalbano. E’ un piatto della tradizione contadina toscana, ma ormai è diffuso in tutta Italia. Esiste una ricetta base, ma si può preparare in diverse versioni, con olive, peperoni o capperi. In cucina, la tecnica della cacciatora prevede una cottura in umido con verdure e vino da sfumare. Sembra una pietanza particolarmente complessa, ma in realtà si tratta di un piatto della cucina salva sprechi. Il coniglio viene preparato con ortaggi, verdure e spezie di facile reperibilità.

Il coniglio alla cacciatora, cucinato con questa tecnica  è l’ennesima pietanza finita nel menù del Commissario Montalbano, il poliziotto creato dalla fantasia dello scrittore siciliano Andrea Camilleri. Questa ricetta viene citata nel romanzo “Il Giro di Boa“, edizioni Sellerio.

Nel libro, Camilleri racconta la gioia del Commissario per questa ricetta: “Appena a casa, si precipitò a scoprire con una certa emozione quello che l’estro di Adelina gli aveva preparato: dintra al forno trovò un inatteso, quanto agognato, coniglio alla cacciatora”.  

Gli ingredienti per il coniglio di Montalbano

  • 1 coniglio
  • vino bianco
  • 1 aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 di salvia e altri aromi a piacere
  • olio di oliva quanto basta
  • 20 pomodorini o pelati
  • 1 peperoncino forte
  • 2 o 4 peperoni rossi/gialli

Ecco come preparare il coniglio alla cacciatora

  • Tagliare il coniglio a pezzi e metterlo a marinare per 7/8 ore in olio, vino bianco e con tutti gli aromi che vi piacciono. Dopo la marinatura, sgocciolare e asciugare i pezzi per bene.  In una padella rosolare i pezzi di coniglio con vino bianco e far evaporare.
  • Aggiungere pomodorini o pomodori pelati, sale peperoncino e far cuocere lentamente fino a che i pomodorini o pelati diventano un sugo denso. A questo punto tagliare i peperoni, aggiungerli alla pentola e  lasciar cuocere per altri 30 minuti.

Nota bene: in alcune versioni del coniglio alla cacciatora possono essere utilizzate le olive verdi e i capperi. Tutto dipende dal gusto.

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