Un 39enne è stato arrestato dai Carabinieri di Messina Sud con l’accusa di tentato omicidio nei confronti di un coinquilino. Gli agenti sono intervenuti dopo una segnalazione al 112. La vittima è stata ricoverata con ferite all’addome ma non è in pericolo di vita.

La lite e l’accoltellamento

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato un 39enne, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto presunto responsabile del reato di tentato omicidio. Dopo una telefonata giunta al numero unico di pronto intervento 112 NUE, i Carabinieri sono intervenuti in un condominio della zona sud del capoluogo dove, poco prima, su un pianerottolo, un uomo aveva accoltellato un coinquilino, dopo una lite scaturita per futili motivi.

Accoltellamento con lama di 8 centimetri

Giunti sul posto, i militari dell’Arma, attraverso le testimonianze di alcuni presenti, hanno ricostruito la dinamica dei fatti che ha consentito d’individuare il presunto aggressore e recuperare il coltello, a serramanico con lama da 8 centimetri, utilizzato per compiere il delitto. Una volta bloccato, l’uomo è stato condotto in caserma per gli accertamenti e arrestato, in flagranza di reato.

La vittima in ospedale non in pericolo di vita

La vittima, un 26enne, è stata trasportata presso il Policlinico di Messina, dove è stata ricoverata con prognosi riservata con ferite all’addome da arma da taglio, valutato dai sanitari non in pericolo di vita.

Una lite tra vicino nel Trapanese

Nei giorni scorsi un altro episodio di violenza tra vicini. Momenti di tensione nel Trapanese, un uomo litiga coi vicini e la sua reazione violenta rischia di diventare particolarmente pericolosa. E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri per scongiurare il peggio. I carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo, nel weekend appena trascorso, hanno eseguito una serie di servizi di controllo del territorio che hanno portato alla denuncia di 9 soggetti.

Droga e armi

I militari dell’Arma hanno denunciato un camerunense di 30 anni per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo stava cedendo ad un altro extracomunitario un involucro di carta stagnola contenente hashish. Sottoposto a perquisizione, nascoste nei pantaloni, sono stati rinvenuti altri tre involucri pronti per essere smerciati. Nei guai un salemitano di 31 anni, ospite di una comunità. I carabinieri lo hanno denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, in evidente stato di agitazione, dopo aver aggredito un altro ospite della comunità si scagliava contro i militari operanti venendo subito bloccato e riportato alla calma. A seguito di perquisizione veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico a scatto di genere vietato, posto sotto sequestro.