Un 52enne è morto in un incidente avvenuto sull’autostrada A20, Messina-Palermo. L’uomo viaggiava in auto con il figlio di 24 anni che è rimasto ferito ed è ricoverato in ospedale in gravi condizioni.
La possibile dinamica
Secondo una prima ricostruzione l’auto sulla quale viaggiavano, per cause in corso di accertamento, tra gli svincoli di Rometta e Villafranca, in direzione Messina, è uscita di strada andando a schiantarsi contro il guardrail. Nel violento impatto la vittima è stata sbalzata dall’abitacolo ed è precipitata dal viadotto. La polizia stradale indaga sulla dinamica dell’incidente.
La diciottenne morta a Palermo
In questi ultimi giorni in Sicilia si sono susseguiti gli incidenti con esito mortale. A Palermo la Procura ha aperto una inchiesta sulla tragica morte di Carlotta Rosano, 18 anni, avvenuta domenica scorsa in viale del Fante. L’automobile si è schiantata contro il muro che costeggia il parco della Favorita, non lasciando scampo alla giovane palermitana che viveva nel quartiere San Lorenzo, proprio nelle vicinanze del luogo della tragedia. Sull’incidente la Procura però vuole vederci chiaro e si stanno eseguendo diverse indagini per capire come e perché l’auto si sia schiantata. I magistrati attendono di poter leggere la relazione della polizia municipale sulla dinamica del grave incidente.
Nel catanese la tragica scia di sangue
Nel catanese lo scorso 28 febbraio si è verificato un altro incidente mortale sulle strade. Vittima un giovane di 24 anni che in sella a uno scooter si sarebbe scontrato con una Smart in viale Mario Rapisardi, all’angolo con via Fabio Filzi e via Lavaggi, a pochi passi dall’ospedale Garibaldi. Nell’impatto sarebbe stata coinvolta anche una vettura del nucleo radiomobile dei carabinieri. Per cause ancora in corso di accertamento, una Smart rossa si sarebbe scontrata col motorino guidato dalla vittima all’altezza dell’incrocio. Per il giovane i soccorsi si sono rivelati inutili, mentre il conducente dell’auto è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Catania, i sanitari del 118 e gli agenti della polizia municipale per i rilievi. Il 27 febbraio a perdere la vita in un altro tragico schianto fu Giovanni Laguzza, 42 anni panettiere, di Acireale ma domiciliato a Riposto. Era alla guida di una Fiat Punto quando, forse a velocità, si è schiantato contro un muro. Il corpo è rimasto incastrato tra le lamiere dell’auto e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per estrarlo. Quando sono giunti i sanitari del 118, l’uomo era già morto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Giarre che hanno eseguito i rilievi.
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