Il mio passaggio all’Ars dall’Udc al Gruppo Misto non è collegato assolutamente alla suddivisioni di posizioni all’interno dell’aula, anche perché già avevo che non ero interessato ad avere ruoli. Questo anche perché il mio obiettivo è candidarmi e fare il sindaco di Messina”. A dirlo il deputato regionale Cateno De Luca.

“Il passaggio al Gruppo Misto – aggiunge De Luca – nasce da un problema di metodo, il nostro movimento Siiclia Vera ha contribuito in modo determinante al raggiungimento del risultato elettorale dell’Udc, ma all’interno del gruppo è mancata una preventiva chiarificazione su quelle che dovevano essere le posizioni interne e i criteri di scelta. Quindi questa mattina ho fatto la mia comunicazione dopo aver aspettato in più occasioni che si discutesse sul metodo e le conseguente indicazioni. Visto che è mancato questo chiarimento ho fatto questa scelta alla luce del sole non condividendo la logica dei pupi e dei pupari. D’altronde, come in passato, quando mi trovo di fronte a personaggi che si pensano d essere pupari io reagisco avvisandoli preventivamente che non è giusto trattare gli altri come pupi: tuttavia la perseveranza a fare ‘u spertu’ porta alla rottura”.

“Ora – prosegue De Luca – senza legami con i partiti sarà più semplice fare la campagna elettorale per sindaco di Messina privo da condizionamenti. Oggi in aula ho votato comunque il collega del gruppo Udc on. Bulla per il ruolo di questore a conferma che la mia uscita dal gruppo non ha nulla a che vedere con rivendicazioni personali. Nel frattempo inizio a preparare la mia proposta di finanziaria nell’interesse della Sicilia e dei Siciliani che sicuramente sarà diversa da quella che stanno elaborando la maggioranza e l’opposizione”.

“Avevo chiesto che il gruppo parlamentare assumesse la denominazione Udc – Sicilia Vera considerato che i candidati di Sicilia Vera nell’Udc avevano contribuito al risultato elettorale con ben 18 mila voti e l’elezione a deputato al parlamento siciliano dell’on Cateno De Luca e non è stata accolta la nostra richiesta”. Aggiunge il presidente di Sicilia Vera Giuseppe Lombardo che continua: “L’ on. Cateno De Luca aveva chiesto che uno dei due assessori fosse di Sicilia Vera considerato che l’Udc ha avuto due assessorati grazie a quell’ 1% regionale potato dai candidati di Sicilia Vera, e nella rosa dei nomi forniti al Presidente Musumeci sono stati indicati solo tre nomi invece di quattro con l’esclusione  proprio di Sicilia Vera”.

“Abbiamo chiesto che si individuasse un metodo per valorizzare tutti i parlamentari ed anche i candidati più rappresentativi che pur non eletti aveva contribuito al complessivo risultato elettorale e non è stata presa in alcuna considerazione la nostra richiesta. L’ on. Cateno De Luca aveva già chiarito in una apposita riunione di gruppo che non era interessato a ricoprire alcun ruolo perché impegnato a fare il candidato a sindaco di Messina per le prossime elezioni di giugno 2018 ma aveva ribadito la necessità di conoscere i criteri di designazione dei due assessori Udc e di individuare i criteri per la designazione per i ruoli che per accordo politico sarebbero toccati al gruppo parlamentare Udc ed anche questa ulteriore richiesta e’ rimasta inascoltata”.

“Per queste ragioni stamattina l’on Cateno De Luca – prosegue – in piena sintonia con il gruppo dirigente di Sicilia Vera è transitato al gruppo misto nell’attesa di un chiarimento che deve necessariamente passare dagli organi nazionali Udc considerato che ad oggi è stata giocata una mera partita a futti cumpagnu o dei pupi e dei pupari”.

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