L’incendio nel piazzale di un’autofficina a San Filippo del Mela, nel Messinese, ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Milazzo. Il rogo si è sviluppato attorno alle 5.20 del mattino nella zona industriale del centro in provincia di Messina. L’incendio ha interessato cataste di materiale vario ed un furgone.
Sul posto sono state fatte convergere un’autopompaserbatoio e due autobotti di cui una inviata dalla sede di via Salandra. Sul posto i carabinieri del reparto radiomobile di Milazzo. Le cause del rogo sono in fase di accertamento.
Incendio in un’impresa edile a Partinico, alte fiamme e nube nera
Incendio è divampato in una ditta edile di Partinico nel Palermitano, nei pressi dello svincolo autostradale a pochi passi dalla stazione di servizio Brugnano. Sono intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento che hanno lavorato per ore prima di riuscire a domare le altissime fiamme. Le indagini sono condotte dalla polizia. La ditta colpita dal rogo aveva nei magazzini materiale plastico ed anche manufatti prefabbricati in legno. I danni sono in via di quantificazione ma si parla di svariate decine di migliaia di euro.
I pompieri hanno dovuto tagliare con un flex il cancello d’ingresso della ditta per poter entrare e spegnere le altissime fiamme. In cielo si è alzata una densa nube nera, provocata dalla combustione del materiale plastico.
Fuoco a due caserme nel Siracusano, individuato il presunto autore
Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Testa dell’Acqua, coadiuvati da personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Noto e del Nucleo Investigativo di Siracusa, hanno denunciato un 35enne del luogo gravemente indiziato di essere l’autore degli atti incendiari alle caserme di Noto e di Testa dell’Acqua avvenuti, rispettivamente, nel 2021 e nel 2023.
l primo episodio risale alla sera del 26 dicembre 2021, quando venne lanciata una bottiglia incendiaria davanti l’ingresso della caserma dei Carabinieri di Noto. I militari avviarono subito le indagini, coordinate dalla Procura aretusea, per risalire all’autore di quel gesto che sono proseguite fin quando, nell’ottobre 2023, lo stesso episodio è stato replicato alla caserma dei Carabinieri di Testa dell’Acqua.
Gli elementi di indagine raccolti, anche attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza comunali e privati presenti in diverse zone delle due aree interessate, e gli ulteriori riscontri investigativi acquisiti nel corso dell’indagine, hanno portato all’identificazione del 35enne che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa alla quale dovrà rispondere di danneggiamento seguito da incendio e violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale.
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