Un incendio si è sviluppato a bordo del traghetto Filippo Lippi della Siremar, in navigazione nelle Eolie verso Filicudi. Il rogo è divampato in sala macchine, per domarlo è intervenuto il personale di bordo che è riuscito a circoscrivere le fiamme.
La nave ferma, a bordo equipaggio e due passeggeri
A bordo della nave che in questo momento è ferma, oltre all’equipaggio, vi sarebbero due passeggeri, conducenti di un camion e di una autovettura.
Imbarcazioni verso il traghetto per prestare assistenza
Il Circomare Lipari ha inviato una motovedetta e ha dirottato le imbarcazioni in zona per prestare assistenza. Anche la motonave Antonello da Messina in arrivo a Lipari, subito dopo lo sbarco di passeggeri e mezzi, raggiungerà la nave.
Incendio a bordo traghetto, va in cantiere a Messina
Ultimate, da parte dei vigili del fuoco, le operazioni necessarie per la bonifica e la la messa in sicurezza, dopo l’incendio di stamane in sala macchine, la nave Filippo Lippi di Caronte & Tourist isole minori, trainata dai rimorchiatori, e scortata dalla Antonello da Messina, è in viaggio verso il cantiere di Messina dove sarà ricoverata per i necessari interventi: i vigili del fuoco seguono con elicottero e motobarca le operazioni di traino del traghetto. I passeggeri, che si trovavano a bordo della Lippi, rassicurati e posti in sicurezza dal personale di bordo, sono stati evacuati con la motovedetta della Guardia costiera e trasferiti nel porto di Rinella a Salina. Qui, ad attenderli, vi era personale della delegazione di spiaggia ed una ambulanza. Sono stati poi imbarcati sugli aliscafi di linea per le loro destinazioni. Su quanto accaduto a bordo della nave di Caronte & Tourist isole minori, sono in corso le indagini dell’autorità marittima che ha ascoltato l’equipaggio.
Cinque passeggeri soccorsi dalla capitaneria
Cinque passeggeri che erano a bordo del traghetto Filippo Lippi della Siremar, dopo l’incendio divampato nella sala macchine, sono stati soccorsi dalla motovedetta CP 818 della guardia costiera di Milazzo, nel Messinese. E’ quanto si legge in una nota del comando generale del corpo delle capitanerie di porto. Al momento dell’accaduto, per cause ancora da accertare, la nave era in navigazione a circa tre miglia a sud-ovest dell’isola di Salina.
A bordo è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco. Al momento non si segnalano feriti né conseguenze per gli automezzi presenti sulla nave. In area sono stati inviati altri due mezzi navali e un elicottero della Guardia Costiera e due mercantili. Le operazioni sono coordinate dalla Capitaneria di porto di Milazzo.
A gennaio l’incendio sul traghetto Palermo-Napoli
Sono stati spenti il 23 gennaio gli ultimi focolai dell’incendio sviluppatosi sulla nave traghetto Palermo-Napoli della Gnv, al quale i vigili del fuoco hanno lavorato per giorni e giorni nel tentativo di arginare i danni provocati dalle fiamme.
A febbraio un principio di incendio
Il 2 febbraio principio di incendio in un rimorchio che si trovava a bordo della nave “La Superba” sul molo Santa Lucia a Palermo. Il rogo si stava sviluppando dopo che il mezzo era appena uscito dal traghetto della compagnia Gnv. Episodio che sembra essere collegabile al devastante incendio dello scorso 14 gennaio, quando andò in fiamme buona parte dell’imbarcazione che si trovava nella banchina. La nave era pronta a salpare per Napoli.
Le cause
Appena fuori il mezzo, per un processo di fermentazione del carico di arance, ha sprigionato tanto fumo. I vigili del fuoco presenti nella zona del traghetto sono intervenuti e messo in sicurezza il mezzo e la zona circostante. In corso intanto le indagini da parte dei vigili del fuoco delegate dalla Procura. Si dovrà cercare la causa che ha innescato l’incendio della nave. I tecnici dei vigili del fuoco dovranno analizzare i dati raccolti e relazionare in procura sui risultati raggiunti.
Le operazioni di scarico dei mezzi
A fine gennaio sono cominciate le operazioni di scarico al porto di Palermo dei mezzi rimasti all’interno della nave. In tutto 36 veicoli, tutti andati distrutti insieme a buona parte dello stesso traghetto. Le operazioni sono proseguite regolarmente sotto la supervisione della capitaneria di porto, per i profili di sicurezza portuale, in sinergia con i vigili del fuoco, il comando di bordo, i periti della società Gnv e gli operatori portuali. Si sta valutando inoltre di spostare la nave presso la diga foranea per il successivo avvio in cantiere.
(foto di repertorio)
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