Sono appena terminati i controlli sotto il profilo sanitario dei 2mila passeggeri a bordo della nave da crociera MSC Opera. È stata concessa la libera pratica sanitaria; ciò significa che l’USMAF (Unità Sanitaria Marittima Aerei e Frontiere) secondo le direttive della Protezione Civile nazionale – non ha riscontrato problemi autorizzando lo sbarco dei passeggeri.

Sulla vicenda interviene il sindaco di Messina, Cateno De Luca: “Ho ricevuto più di una sollecitazione a non fare approdare le navi da crociera a Messina. Desidero confermare che al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che si è tenuto in Prefettura è stato ribadito con le Autorità presenti che prima dello sbarco dei passeggeri sarebbero stati eseguiti i controlli a carico dell’USMAF, che è l’organo deputato alla sanità in ambito marittimo. Non sono stati riscontrati pericoli sanitari. L’interdizione all’approdo, comunque, poteva essere disposta solo dal Prefetto che rappresenta il Governo in ambito locale, e con il quale siamo in costante contatto. Terminati i controlli dunque, non vi sono ragioni per le quali impedire lo sbarco dei passeggeri”.

L’arrivo della nave da crociera a Messina aveva suscitato la preoccupazione di Musumeci, che nel primo pomeriggio di oggi aveva dichiarato: “Valutare se impedire lo sbarco a Messina dei 2.250 passeggeri della nave da crociera Opera della Msc, per contenere il diffondersi del coronavirus“.
“Non conoscendo la situazione sanitaria a bordo – aveva detto Musumeci – bisogna garantire utili misure sanitarie”.

Dopo l’autorizzazione allo sbarco dei passeggeri, Musumeci ha commentato: “La scelta dell’Unità di crisi e del ministero dell’Interno appare non improntata a spirito di responsabilità. A Roma cercano a parole la collaborazione con le Regioni, ma nei fatti agiscono con arroganza. Ne prendiamo atto, ma non ci rassegniamo”.

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