Tentata estorsione aggravata, tentato incendio aggravato e possesso di armi. Questi i reati accertati dalle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Patti per tre persone che sono state arrestate dai carabinieri della stazione di Falcone, nel Messinese.

I fatti risalgono a giugno 2021

I fatti che hanno determinato l’applicazione delle tre misure cautelari hanno avuto origine da un incidente stradale, avvenuto a Falcone nel giugno 2021, tra un fuoristrada e un motociclo. Il conducente di quest’ultimo mezzo è rimasto gravemente ferito.

Le indagini dei carabinieri della stazione di Falcone, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Patti responsabile dell’indagine, hanno permesso di accertare che, nell’incidente, i tre indagati a bordo del fuoristrada stavano inseguendo un camion carico di balle di fieno con il cui autista poco prima avevano avuto una lite.

La ricostruzione effettuata grazie alle immagini di videosorveglianza

La ricostruzione dei fatti è stata effettuata anche attraverso la visione delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza presenti lungo il percorso dell’inseguimento. Queste, infatti, hanno permesso di accertare che prima dell’incidente, il conducente del camion si trovava in un’area di sosta di Terme Vigliatore, per concordare con gli indagati la consegna di alcune balle di fieno.

Minacce all’autista dell’autocarro

I tre uomini, che volevano farsi consegnare il fiano gratuitamente, hanno rivolto minacce di intimidazione all’autista dell’autocarro. Tuttavia il conducente del camion si rifiutava e dopo essere salito sul mezzo si allontanava.

Gli indagati, quindi, risaliti a bordo del fuoristrada, si ponevano all’inseguimento dell’autocarro sino a Falcone allorquando causavano il sinistro stradale. Durante l’inseguimento i tre arrestati hanno più volte tentato di bloccare il camion, cercando di incendiare, con un grosso accendino antivento, poi rinvenuto addosso a uno degli inseguitori, le balle di fieno trasportate sul cassone dell’autocarro inseguito.

Due arrestati in carcere, uno ai domiciliari

Ultimate le formalità di rito, i tre arrestati sono stati ristretti rispettivamente alla Casa Circondariale di Termini Imerese, nel Palermitano, alla Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto mentre il terzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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