• La prima vaccinazione a domicilio è stata per una over 80 a Messina
  • Si chiama Francesca Natoli ed ha 84 anni
  • Al momento le persone prenotate a domicilio sono 1500 nel Messinese

Il primo vaccino a domicilio ad un over 80 a Messina 

La prima persona anziana over 80 vaccinata a domicilio stamane nella provincia di Messina. Si tratta di una donna: la signora Francesca Natoli, di 84 anni (nata l’11 aprile 1936). Messina è tra le prime città siciliane ad avere iniziato i vaccini domiciliari. Al momento le persone prenotate sono circa 1500.

A somministrare la dose del vaccino Moderna sono state le dottoresse Marta Giordano e Margherita Messina che hanno raggiunto la signora direttamente a casa insieme al team Usca coordinato dal dottor Gianfranco Nastasi. Finora le prenotazioni per le vaccinazioni a domicilio sono 11 mila tra Messina e provincia (circa 1.500 solo a Messina capoluogo).

Proseguono le altre vaccinazioni

Intanto proseguono le vaccinazioni sugli altri fronti (AstraZeneca per forze dell’ordine e scuole) e Pfizer negli ospedali per gli over 80. Si lavora anche per allestire l’hub in Fiera dove saranno somministrate 800 dosi al giorno.

Lo hub in Fiera

È stata firmata la concessione dei locali per l’utilizzo del complesso per la prossima campagna, che potrebbe cominciare già a metà marzo. Il documento è stato firmato dal direttore generale facente funzioni dell’Asp Messina Dino Alagna e dal presidente dell’Autorità Portuale di Messina Mario Paolo Mega.

La ditta che dovrà fare i lavori, incaricata dalla Protezione Civile, ha preso in consegna le chiavi per far partire il cantiere e procedere celermente all’adeguamento e allestimento dei padiglioni 7a e 7b e delle aree limitrofe che consentiranno l’accesso a migliaia di messinesi per circa 7 mesi. I locali saranno messi in sicurezza e riqualificati per accogliere la cittadinanza e soddisfare ogni esigenza: dalla circolazione stradale in entrata e in uscita ai parcheggi, dal punto informazioni al deposito delle dosi vaccinali, dalle sale di osservazione ai 48 ‘box’ dove verranno eseguite le inoculazioni e naturalmente una parte riservata ai numerosi operatori sanitari impegnati. Su input dell’Assessorato regionale alla salute, Messina, come le altre città metropolitane siciliane, si adegua alla realizzazione degli ‘hub’ vaccinali.

“Un altro passo in avanti – sottolinea la commissaria ad acta per l’emergenza Cocid a Messina Maria Grazia Furnari – ogni giorno riceviamo centinaia di messaggi di richieste di vaccino, adesso, seguendo sempre la tabella prevista dal Ministero della Salute, grazie all’utilizzo dell’ex complesso fieristico, saremo in grado di dare una risposta concreta e rapida ed estendere la vaccinazione a diverse categorie”.