Massimo Galli, direttore del dipartimento di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ospite di Agorà, su Raitre, ha affermato che chi ha già fatto la prima dose del vaccino anti Covid-19 AstraZeneca senza problemi «può andare avanti tranquillamente con la seconda senza aspettarsi guai e rogne, perché le manifestazioni negative a questo vaccino sono molto rare ma intervengono nell’arco di un periodo ristretto successivo alla prima dose, entro i primi giorni, al massimo le prime due settimane dalla somministrazione. Credo che questo sia il messaggio forte e chiaro da dare».
Galli, quindi, ha sottolinearto che una volta trascorsi molti giorni dalla prima dose «non state lì ad aspettare il ‘coccolone’ perché a questo punto non vi viene. State tranquilli anche se avete storie personali che possono far pensare a pericoli di questo genere».
Poi, a proposito della somministrazione del siero di AstraZeneca ai più giovani, Galli ha detto: »Le autorità sanitarie dovrebbero esprimersi in modo chiaro e definitivo su Astrazeneca. Questo vaccino è ancora strategico per noi? Se non lo è, non ho difficoltà a schierarmi con una revisione della somministrazione in alcune fasce d’età».
Infine, proprio oggi, il Comitato tecnico scientifico (CTS) dovrebbe esprimersi in merito all’utilizzo del vaccino di AstraZeneca per i giovani dai 18 anni in su. Al momento, alcune Regioni hanno cancellato gli open day con il vaccino AstraZeneca aperti anche ai ragazzi, a seguito di casi di trombosi rare verificatisi in alcune giovani donne.
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