Sembra iniziare a frenare la discesa delle curve di casi di nuove infezioni da Covid di ricoveri nei reparti ospedalieri soprattutto dopo la ripresa a piano regime delle attività lavorative. La crescita è più marcata in alcune regioni.
L’allarme dell’esperto
Sono in fase di stasi e decrescita frenata, a livello nazionale, rispettivamente le curve della percentuale dei casi positivi ai test molecolari e dei ricoveri nei reparti ordinari, mentre in alcune regioni si osserva una crescita. Lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone’, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). “La causa – osserva – è verosimilmente legata alla ripresa delle attività lavorative a inizio settembre”.
Frana la curva in discesa
A livello nazionale, “l’analisi delle differenze settimanali della sequenza della percentuale dei positivi ai test molecolari mostra che, da sei giorni circa si è arrestata la discesa della curva seguita al modesto picco raggiunto a metà agosto, e ora siamo in una fase di stasi”, rileva il matematico. “Frena la discesa della curva dei ricoverati nei reparti ordinari e – aggiunge – se le condizioni rimangono invariate, si prevede che tra 7-10 giorni la discesa termini”.
Dati al rialzo soprattutto in alcune regioni
A livello regionale si rileva una crescita della percentuale dei positivi ai test molecolari in Umbria, Toscana e provincia autonoma di Trento; debole crescita nella provincia autonoma di Bolzano e in Piemonte, mentre si osserva una stasi in Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Lazio, Molise e Veneto. Per quanto riguarda l’analisi dei ricoveri a livello regionale, nei reparti ordinari si osserva una crescita in Valle d’Aosta e una crescita debole nella provincia autonoma di Bolzano; nelle terapie intensive c’è una crescita debole in Sardegna, provincia autonoma di Bolzano e Campania.
I dati di ieri della Sicilia
Sono 733 i nuovi casi di Covid19 registrati ieri in Sicilia a fronte di 7.908 tamponi processati. Ieri i positivi erano 809. Il tasso di positività è al 9,3%, in diminuzione rispetto al 9,5% di ieri. La Sicilia è al sesto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 38.782 con un aumento di 703 casi. Mancano i dati dei nuovi guariti e dei decessi, come spesso è capitato negli ultimi giorni. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 224, quattro in più rispetto a ieri e in terapia intensiva sono 17, uno in più rispetto al giorno prima. A livello provinciale si registrano a Palermo 184 casi, Catania 218, Messina 97, Siracusa 64, Trapani 56, Ragusa 37, Caltanissetta 26, Agrigento 34, Enna 17.
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