Contagi in aumento ma i numeri sono gestibili e la pressione ospedali è sotto controllo. Arrivano rassicurazioni dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa intervenuto a Radio anch’io su Rai Radio 1.
In Italia numeri gestibili
“Non c’è dubbio che in Italia, come in altri Paesi europei quali Spagna, Inghilterra e Germania, vi è un incremento dei contagi” ma “fortunatamente siamo davanti a numeri gestibili e la pressione sugli ospedali è assolutamente sotto controllo. L’obiettivo importante è completare la terza dose, perché 7 milioni d’italiani devono ancora ricevere la dose booster. Su questo tema dobbiamo mantenere alta l’attenzione”. Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Radio anch’io su Rai Radio 1.
Green pass rafforzato per lavoro andrà rivisto
“Il Green pass rafforzato per il lavoro credo andrà rivisto, anche molto presto’, poi anche ‘la distanza di sicurezza andrà tolta fra le prime cose’ e ‘togliere la distanza significa anche rivedere tutti i protocolli di
palestre, piscine, studi televisivi. Poi penseremo a togliere anche la mascherina al chiuso e rimodulare gli isolamenti per i positivi asintomatici’. Cosi’ il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, a Mattino 5, su Canale 5: il Green pass ‘non sarà per sempre’, ‘abbiamo sempre detto che è qualcosa di temporaneo’, quindi ‘a un certo punto dovrà terminare, rimarrà una vaccinazione, spero non obbligatoria’.
Generale miglioramento ma preoccupazione al Sud
Il Covid19 sembra dimenticato ma il virus circola ancora e così compaiono le code di ambulanze a Palermo, le code per i tamponi intorno alla fiera del Mediterraneo e risalgono, sia pur di poco, i ricoveri in terapia intensiva e i positivi totali. Il trend generale di miglioramento della curva epidemica da Covd-19, in Italia come in vari Paesi Ue, non deve spingere a facili entusiasmi: la circolazione del virus SarsCoV2 nel nostro Paese è, infatti, ancora elevata ed in alcune regioni del Centro-Sud si intravedono primi, preoccupanti segnali di un’inversione di tendenza, con i contagi nuovamente in lieve crescita come nel caso dell’Umbria mentre in Sicilia tornano le code negli hub per i tamponi e in attesa di ricovero in ospedale.
Lieve risalita ricoveri in Sicilia
Da tenere sotto controllo, avvertono gli esperti, è la frenata nel calo dei nuovi casi, mentre l’occupazione delle terapie intensive si mantiene stabile o in lieve risalita in Sicilia. A fotografare la situazione ospedaliera è il monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornato al 6 marzo, dal quale emerge che l’occupazione dei posti in terapia intensive da parte di pazienti Covid è ferma al 6%, a fronte del 28% che si registrava un anno fa. E’ stabile anche, al 14%, la percentuale di posti letto in area non critica, che un anno fa toccava il 32%.
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