In queste ore si sta parlando della possibilità di obbligare al tampone anche i vaccinati per accedere ad eventi con una alta partecipazione di gente.
Per Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, intervenuto ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta, su Radio Cusano Campus: “credo che un maggiore utilizzo dei tamponi, con una variante molto diffusiva come questa, per alcune determinate circostanze e con dei criteri ben definiti, può essere un’opportunità per limitarne la diffusione”.
“Un uso maggiore dei tamponi – ha proseguito Sileri – sempre auspicabile per individuare il virus e le catene di contagio. Il problema è che con la variante omicron ci saranno tante persone positive e questo porta a tante persone in isolamento. Individuare queste catene di contagio ne riduce la diffusione e anche l’impatto”.
Le ipotesi sulle nuove misure anti Covid-19
In sintesi, le ipotesi per contenere la diffusione del coronavirus in Italia, soprattutto della variante Omicron altamente contagiosa, sono l’obbligo di mascherina all’aperto, con l’adozione di dispositivi di protezione individuale come le FFP2 al chiuso, sui mezzi pubblici, al cinema o nei teatri.
Inoltre, tamponi anche per i vaccinati in occasione delle partite di calcio o di altri eventi particolarmente affollati, come le discoteche. E ancora: durata del green pass ridotta da nove a sei mesi.
Di questo sta discutendo oggi, giovedì 23 dicembre, la cabina di regia dell’Esecutivo, in vista del Consiglio dei Ministri di domani, dopo il quale potrebbe essere varato un decreto legge con le nuove disposizioni anti Covid-19.
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