Settimo San Pietro: la morte del piccolo Alessio Vargiu, vittima di un incidente domestico, lascia una comunità in lutto. Le indagini dei carabinieri chiariscono i dettagli di una tragedia che ha spezzato il cuore di un paese.

Settimo San Pietro, Cagliari – Un neonato di appena 4 mesi, Alessio Vargiu, ha perso la vita in un tragico incidente domestico nella sua abitazione. I carabinieri di Quartu Sant’Elena sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

La dinamica dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, il dramma si è consumato in un’abitazione privata di Settimo San Pietro. Il piccolo Alessio si trovava nella sua camera, presumibilmente addormentato, quando è avvenuto l’incidente. Stando a quanto emerso, il neonato sarebbe caduto dal letto, rimanendo incastrato nello spazio ristretto tra il materasso e un mobile, probabilmente un comodino. La madre, Laura, che in quel momento si trovava in un’altra stanza, si è accorta dell’accaduto solo al suo rientro. La scoperta è stata straziante: trovando il figlio privo di sensi, la donna ha immediatamente allertato i soccorsi.

L’intervento dei soccorsi

Un’ambulanza del 118 è arrivata rapidamente sul posto, con i sanitari che hanno tentato per oltre mezz’ora di rianimare il piccolo Alessio. Le manovre di rianimazione, eseguite con professionalità e disperazione, non hanno purtroppo avuto successo. Il neonato è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari, un centro specializzato in emergenze pediatriche, ma è giunto in ospedale già privo di vita. Le autorità sanitarie hanno confermato che la causa più probabile del decesso è l’asfissia, provocata dalla posizione in cui il bambino è rimasto incastrato.

Le indagini dei carabinieri

I carabinieri della compagnia di Quartu Sant’Elena, supportati dalla stazione di Sinnai, sono intervenuti immediatamente per avviare gli accertamenti. Le prime verifiche escludono qualsiasi ipotesi di dolo. L’obiettivo delle indagini è chiarire ogni dettaglio della dinamica, verificando se la caduta sia avvenuta a causa di un movimento involontario del neonato o di altre circostanze. Non sono state rilevate ferite visibili sul corpo del piccolo, un elemento che rafforza l’ipotesi di un soffocamento accidentale.

Il cordoglio della comunità

La notizia della morte di Alessio Vargiu ha sconvolto Settimo San Pietro, un paese di circa 7.000 abitanti noto per la sua tranquillità e la vicinanza a Cagliari. Il sindaco, Gian Luigi Puddu, ha espresso il dolore collettivo con un messaggio carico di emozione: “A volte è difficile trovare le parole adatte per esprimere uno stato d’animo. Nella serata di ieri abbiamo appreso con immensa tristezza e incredulità la notizia della tragica scomparsa del piccolo Alessio, di soli 4 mesi, che ci ha lasciato tutti attoniti e senza parole”. Il primo cittadino ha aggiunto: “Ci stringiamo tutti alla mamma Laura, al papà Antonio ed ai familiari tutti, colpiti da questo dolore che nessuna parola purtroppo è in grado di lenire”.

L’importanza della prevenzione

Spazi stretti, come quello tra il letto e un mobile, possono diventare pericolosi per i neonati, soprattutto se lasciati senza supervisione. Gli esperti consigliano l’uso di sponde per il letto, cuscini di protezione e una costante attenzione per evitare incidenti simili. Questa tragedia, pur accidentale, serve come monito per tutte le famiglie con bambini piccoli, sottolineando quanto la prevenzione possa fare la differenza.