• AstraZeneca ha aggiornato il dato sull’efficacia del vaccino anti Covid-19.
  • I nuovi dati provengono da uno studio clinico condotto negli USA.
  • Vaccino, comunque, efficace al 100% nella prevenzione dei casi gravi.

Il vaccino di AstraZeneca contro il Covid-19 è efficace al 76% contro i casi asintomici. Prima era al 79%. Lo ha annunciato stamane l’azienda svedese – britannica dopo un aggiornamento dei suoi dati basati su uno studio svolto in Perù, Cile e Stati Unniti d’America.

In una nota AstraZeneca ha spiegato che i risultati della «analisi primaria degli studi di fase III (del vaccino) negli Stati Uniti hanno confermato che la (sua) efficacia era coerente» con i dati annunciati lunedì.

Il laboratorio ha anche riferito che l’efficacia del suo vaccino è stata del 100% nella prevenzione dei casi gravi di Covid-19, una cifra simile a quella precedentemente resa nota.

AstraZeneca si è impegnata martedì a fornire dati recenti entro 48 ore al regolatore statunitense che sovrintende agli studi clinici, che aveva criticato i dati potenzialmente «obsoleti» sul farmaco.

Infatti, nonostante sia già utilizzato da tempo in molti Paesi, tra cui quelli dell’Unione Europea, il vaccino sviluppato da AstraZeneca non è stato ancora approvatonegli Stati Uniti, dove le autorità hanno richiesto ulteriori dati sulle sperimentazioni di fase III condotte sul territorio americano.

Dopo la pubblicazione dei dati, il National Institute of Infectious Diseases and Allergies (NIAID), che sovrintende alle sperimentazioni cliniche dei vaccini negli USA, aveva espresso la sua «preoccupazione» perché AstraZeneca aveva «utilizzato informazioni obsolete» nel quadro dei suoi test, cosa che avrebbe potuto provocare «una stima incompleta dell’efficacia» del vaccino.

I nuovi dati di AstraZeneca, come riportato dalla stessa azienda, si basano su 190 casi di Covid-19 verificatisi durante lo studio, 49 in più di quelli inclusi all’inizio della settimana. Il vaccino sembra particolarmente protettivo contro le forme più gravi, senza malattie gravi o ricoveri tra i volontari vaccinati dello studio rispetto a 8  casi gravi tra coloro che hanno ricevuto il placebo.

Nello studio statunitense, il vaccino risulta efficace all’85% nei volontari di età pari o superiore a 65 anni, ha affermato la società. Lo studio non ha evidenziato problemi di sicurezza.

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