• Pfizer ha affermato che spedirà 50 milioni di dosi di vaccino contro il coronavirus entro la fine dell’anno.
  • L’azienda aveva pianificato di spedire 100 milioni di dosi entro la fine dell’anno.
  • Un portavoce ha detto al Wall Street Journal che Pfizer colmerà il deficit spedendo più di un miliardo di dosi di vaccino nel 2021.

Pfizer e il partner BioNTech saranno in grado di spedire soltanto la metà delle dosi del vaccino contro il coronavirus promesse entro la fine dell’anno, tagliando il lancio globale pianificato da 100 a 50 milioni di dosi. Ne dà notizia il Wall Street Journal.

Il motivo? Rallentamento nella catena di fornitura. Un portavoce dell’azienda al WSJ ha affermato: «Il potenziamento della catena di approvvigionamento delle materie prime ha richiesto più tempo del previsto. Ed è importante sottolineare che il risultato della sperimentazione clinica è avvenuto un po’ più tardi rispetto alla proiezione iniziale».

Mercoledì scorso, 2 dicembre, il vaccino di Pfizer ha ricevuto l’approvazione temporanea da parte delle autorità di regolamentazione del Regno Unito e si prevede che possa ottenere l’autorizzazione per l’uso di emergenza dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti dopo la riunione dell’ente del prossimo 10 dicembre.

Il Regno Unito ha ordinato 40 milioni di dosi del vaccino della Pfizer con l’aspettativa di potere vaccinare 10 milioni di persone entro la fine dell’anno. Ora, però, quel numero sarà ridotto a cinque milioni circa.

L’operazione Warp Speed – la campagna di sviluppo, produzione e distribuzione del vaccino negli USA – prevedeva di avere 40 milioni di dosi (sufficienti per inoculare 20 milioni di persone con due dosi ciascuno) in totale sia da Pfizer che da Moderna entro la fine dell’anno.

Adesso, però, gli USA riceveranno questo mese probabilmente soltanto 10 milioni di dosi di vaccino della Pfizer, coprendo così solo cinque milioni di americani. Le prime 6,4 milioni dosi erano attese dopo l’autorizzazione a metà dicembre.

Dopo la deludente rivelazione sul lancio di Pfizer, Moderna ha assicurato agli americani che è ancora sulla buona strada per fornire 20 milioni di dosi del suo vaccino entro la fine dell’anno, in attesa dell’approvazione di emergenza della FDA.

Le azioni di Pfizer, di conseguenza, sono scese dell’1,74%.

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