- Nuovo studio sull’efficacia del vaccino di Pfizer e di AstraZeneca.
- Al centro della ricerca l’efficacia di una singola dose sugli anziani delle case di cura.
Un nuovo studio ha scoperto che una singola dose del vaccino di Pfizer o di AstraZeneca è efficace al 62% nel fermare le infezioni da coronavirus nelle case di cura. Lo scrive la BBC.
La ricerca è stata condotta da un team di studiosi dell’University College London (UCL) e sono stati esaminati 10mila adulti in Inghilterra con un’età media di 86 anni. La ricerca ha anche suggerito che coloro che hanno contratto il coronavirus dopo la vaccinazione potrebbero essere meno contagiosi.
La dottoressa Maddie Shrotri dell’UCL ha affermato: «I nostri dati ci dicono che entrambi i vaccini sono efficaci negli anziani fragili». Lo studio, nel dettaglio, ha analizzato i dati dei risultati dei test sul coronavirus su 10.412 residenti a lungo termine, tutti di età superiore ai 65 anni, in 310 case di cura.
Gli studiosi hanno somministrato test PCR (tampone molecolare) di routine mensili per il coronavirus e ulteriori test mirati in caso di sospetto di focolaio. Dei 36.352 test effettuati tra dicembre 2020 e metà marzo, 1.335 sono risultati positivi all’infezione. Confrontando questo numero con quello prima della vaccinazione, i ricercatori hanno stimato che le prime dosi di entrambi i farmaci sono stati efficaci nel prevenire il 56% il Covid-19 dopo 4 settimane, salendo al 62% dopo 5.
La dottoressa Laura Shallcross, consulente di medicina per la salute pubblica presso l’Institute of Health Informatics dell’UCL, ha spiegato: «I risultati mostrano che una singola dose ha un effetto che persiste da 4 ad almeno 7 settimane dopo la vaccinazione. Si può anche dedurre che i vaccini proteggono dalla variante britannica altamente trasmissibile perché questa era prevalente durante il periodo dello studio».
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