Se è vero che il panettone è nato a Milano, è altrettanto evidente che ormai il sud Italia si sia ritagliato un posto d’onore nella produzione dei migliori panettoni d’Italia insidiando il primato dei cugini del nord.

In Sicilia esistono tante realtà che hanno rivisitato il prodotto meneghino sfruttando gli odori e i sapori della nostra terra portandolo a livelli d’eccellenza artigianale.
Il magazine mangiabevi ha intrapreso un viaggio gastronomico a Palermo e provincia individuando i migliori panettoni artigianali preparati dai maestri pasticceri che hanno sperimentato affidandosi alla creatività e al talento.

Prodotti del territorio e qualità delle materie prime sono il denominatore comune dei pastrychef presi in esame. Tra questi figura Francesco Arena che l’anno scorso ha inventato il panettone di Salina usando i capperi di Salina canditi, l’uvetta di Pantelleria e le mandorle di Avola. Quest’anno il pasticciere propone il “Goccia di Sicilia”preparato con marsala riserva Florio invecchiato di 7 anni e cioccolato a freddo.

Sono ben 7 le varietà di panettoni dell’Antico Forno Valenti, dal tradizionale con uva passa e aroma di burro e arancia, alle varietà agrumate, dal panettone al pistacchio a quello con scaglie di fondente.
Sempre nel palermitano c’è la pasticceria Sferruzza di Castelbuono che propone il “Pan Dioniso” ispirato alla divinità greca. Il vino, tanto caro al dio greco, è l’ingrediente protagonista di questo piccolo gioiello gastronomico composto da miele biologico, uvetta, datteri, fichi, nocciole, mandorle e pistacchi siciliani.

Dalla provincia alla città per andare a curiosare tra le novità del maestro Natale Giunta. Il noto chef de “La prova del cuoco” dà un tocco di sicilianità con l’inserimento di una crema di ricotta da aggiungere sul momento al classico panettone cioccolato e pera.
Tornando in provincia, a Bolognetta c’è la famiglia Lo Faso che offre una selezione di panettoni variegata: 10 versioni tra cui quelli intrisi nel limoncello, nel caffè e nel rum. Dalla collaborazione con lo chef Nino Graziano è nata un’undicesima delizia a base di fichi canditi di Altofonte, mandarino marzuddo, granella di mandorle caramellate e cubetti di marzapane al pistacchio.

Il pastrychef Natale Trentacoste di Marineo si spinge oltre con una variante ai frutti rossi, melograno e crema di limoncello e una con ananas e cremino al cioccolato bianco oltre alle più tradizionali versioni al pistacchio e alla cannella.
Ultimi protagonisti di questa rassegna, ma non per importanza, sono Stefano Gatti e Giovanni Billeri con il loro panettone Rosso di Sicilia preparato con grano duro, lievito madre, miele millefiori, bacche di vaniglia del Madagascar, burro Corman, uvetta 6 corone, arance, cedro e scorza d’arancia grattugiata.

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