Domenica di incidenti durante le scalate sulle pareti rocciose siciliane con tre arrampicatori feriti e due diversi interventi del Soccorso Alpino. Gli incidenti si sono verifica a Macari, non lontano da san Vito Lo Capo in provincia di trapani e su onte pellegrino a Palermo.
Gli interventi
Gli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti nel primo pomeriggio di ieri a Macari nel Trapanese per prelevare da una zona impervia due alpinisti che erano stati travolti da un grosso masso rotolato dalla montagna sovrastante. Si tratta di due turisti sardi di 35 e 45 anni che facevano parte di un gruppo intento a scalare le falesie sopra la località resa nota dalla fiction della Rai.
Le condizioni
Il più grave ha riportato sospetti traumi all’addome e al bacino, il compagno una frattura esposta al piede. Allertate dalla centrale del 118, sul posto sono intervenute due squadre da Palermo che hanno raggiunto i feriti, li hanno imbarellati e trasportati sulla strada. Il meno grave è stato caricato su un’ambulanza del 118 per essere trasferito all’ospedale di Trapani, l’altro è stato invece prelevato da un elicottero del 118 con destinazione Palermo.
La caduta a Monte Pellegrino
Poche ore prima gli operatori del Soccorso Alpino erano entrati in azione a Monte Pellegrino per soccorrere un climber rimasto gravemente ferito dopo avere sbattuto violentemente contro la parete rocciosa mentre scalava. L’uomo, un cinquantatreenne residente a Monreale, stava arrampicando insieme ad un gruppo di amici nella zona della Rocca dello Schiavo, dove ci sono decine di vie d’arrampicata. In particolare, si trovava su un monotiro (impianti da scalata a corda per una sola persona) di circa 30 metri attaccato tramite imbracatura ad una corda con un compagno che gli faceva sicura dal basso.
Improvvisamente, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso l’appiglio ed è volato da un’altezza di circa 20 metri sbattendo sulla parete e riportando sospetti traumi alla testa e alla colonna vertebrale.
Salvato dalla corda di sicurezza e dai compagni
Immediatamente sono scattati i soccorsi: i suoi compagni lo hanno calato a terra lentamente con la corda alla quale era rimasto attaccato ed hanno chiamato il Numero Unico di Emergenza 112 che ha avvisato la centrale del 118 la quale, a sua volta, ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano.
In pochi minuti due squadre del Sass con personale medico proprio hanno raggiunto il luogo dell’incidente. Alla presenza anche di un medico del 118, il ferito è stato stabilizzato, caricato in barella e trasportato a piedi fino alla strada dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118 che lo ha trasferito al vicino ospedale di Villa Sofia.
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