Circa 1.900 dipendenti della Seus hanno ricevuto alla fine del 2019 il pagamento degli straordinari arretrati relativi al periodo 2010-2017. Quasi otto anni in tutto, a partire dalla nascita della società consortile partecipata dalla Regione che cogestisce il servizio di emergenza-urgenza 118 in Sicilia e fino al 31 dicembre del 2017.

In totale l’azienda ha versato circa 3 milioni e 150 mila euro lordi, una somma che al netto supera un milione e 650 mila euro, con una media per dipendente di 888 euro.

L’accredito delle somme è stato effettuato dopo le singole conciliazioni sottoscritte durante le scorse settimane con i dipendenti, in attuazione dell’accordo prima raggiunto tra la Seus e i sindacati.

“Questo debito nei confronti dei dipendenti – sottolinea Davide Croce (presidente del Cda della Seus, composto anche da Gaetana Pontrelli e Pietro Marchetta)- era stato contratto durante le precedenti gestioni a causa del mancato pagamento di prestazioni lavorative in regime di straordinario. Su input dell’assessorato alla Salute guidato da Ruggero Razza e tramite concertazione con i sindacati abbiamo quindi scelto l’opzione delle conciliazioni, in modo da evitare contenziosi e contemporaneamente dare la giusta risposta ai legittimi diritti dei nostri dipendenti. Entro fine gennaio saranno corrisposti gli straordinari relativi al 2018 ed entro fine febbraio quelli del 2019: in entrambi i casi, stavolta il pagamento sarà intero rispetto sia alle ore che al valore del corrispettivo”.

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