Si avvicinano le elezioni in 61 comuni siciliani e con esse parte la campagna elettorale anche se in maniera meno evidente rispetto al passato in epoca di covid19. Quello che non manca mai sono le promesse pre elettorali che rasentano il voto di scambio e che spesso si traducono in verie e proprie truffe elettorali nei confronti di chi ancora ci crede.

Accade così che si spargano voci infondate di assunzioni alla Seus, la società che gestisce il 118 siciliano. Assunzioni che sarebbero imminenti e delle quali sarebbero a conoscenza solo ‘gli amici degli amici’. Così i candidati, o chi per loro, si affrettano a dare la notizia ‘riservata’ ai proprio elettori sperando di creare un bacino di utenza

“Giungono in questi giorni diverse richieste di assunzioni presso la Seus – confermano dal cdA dell’azienda –  soprattutto dalle città chiamate al voto nelle prossime settimane. Siamo preoccupati che qualcuno, in piena campagna elettorale, stia speculando sui bisogni della gente. La cosa appare di una gravità disarmante sotto tutti i profili. Per questo sentiamo il dovere morale di fare chiarezza pubblicamente: nessuna selezione è in corso per assunzioni presso la Seus per il 118”.

A lanciare ufficialmente l’allarme è proprio il CdA della Seus, composto dal presidente Davide Croce e da Pietro Marchetta e Tania Pontrelli.

A rendere credibili le voci soprattutto nei Paesi sono i concorsi che sono in preparazione, quelli invece davvero, nella pubblica amministrazione. Già banditi quelli dell’Ars e in corso di esecuzione, già banditi e anche quelli in corso i concorsi nella sanità pubblica, mentre bisognerà aspettare il 2021 per vedere i primi concorsi alla Regione siciliana che tornerà così’ ad assumere dopo anni di blocco e dopo numerosi pensionamenti che hanno ridotto sensibilmente il numero dei dipendenti. Le assunzioni saranno, però, limitate nel numero e serviranno a corprire solo una parte dei posti lasciati liberi negli anni da chi è andato in pensione o ci andrà nel prossimi triennio

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