Nuovo colpo della banda spacca vetrine a Palermo. Dopo 8 giorni i ladri hanno colpito la tabaccheria Randazzo in corso Finocchiaro Aprile.

La tecnica sempre la stessa anche questa volta la banda ha utilizzato un’auto lanciata contro l’ingresso. Le indagini sono condotte dai carabinieri che sono intervenuti chiamati questa mattina dal titolare. Sono state acquisitile le immagini del sistema di videosorveglianza. Il bottino è da quantificare.

Sono stati portati via Gratta e vinci, sigarette e soldi in cassa.

I ladri, esattamente la settimana precedente, sono arrivati a bordo di una macchina utilizzata come ariete per scardinare la porta d’ingresso

In occasione del colpo precedente la banda entrata in azione – non si esclude che sia sempre la stessa – si sarebbe trovata addirittura a dover spostare un’auto parcheggiata davanti alla tabaccheria Randazzo per fare spazio alla manovra, prendere la rincorsa e schiantarsi contro la vetrina. Una volta preso il bottino, che ammonterebbe a diverse migliaia di euro, i malvivente sono fuggiti su un’altra auto in direzione del tribunale.

Gli “spacca vetrine” in via Maqueda, ancora un tabacchi nel mirino

Nuovo colpo della banda spacca vetrine a Palermo. I ladri con una grossa pietra hanno distrutto la vetrina di un tabacchi in via Maqueda nella zona pedonale. I malviventi sono entrati nel negozio e hanno portato via soldi, stecche di sigarette e biglietti “Gratta e vinci”.

Indagini della polizia

Le indagini sul colpo condotte dalla polizia. Gli agenti hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della strada e quelle dell’esercizio commerciale. A Palermo e provincia ormai sono decine i colpi ai danni dei commercianti con la stessa tecnica.

Altro tentato furto a Palermo

I ladri hanno cercato di rubare anche dentro la tabaccheria in viale Lazio. Esercizio commerciale che era stato già svaligiato all’inizio di aprile con un bottino di circa 12 mila euro. Come si vedrebbe dalle telecamere, due uomini, forse gli stessi entrati in azione il weekend precedente, avrebbero provato a spaccare la vetrina per entrare e razziare la rivendita. Questa volta però è entrato in funzione il sistema di allarme che ha costretto i due ladri a fuggire a mani vuote. Indaga la polizia.

A Bagheria

Il precedente colpo registrato alla vigilia di Pasqua con un furto a colpi di mazza ai danni di un’edicola a Bagheria in piazza Garibaldi. I ladri hanno sfondato la vetrina e portato via soldi e oggetti in vendita. E’ stato il titolare a fare la scoperta quanto ha aperto l’attività. Le indagini condotte dai carabinieri della stazione di Bagheria. Passate al setaccio le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona per cercare di risalire agli autori.

Colpo alla stazione di servizio in via Sampolo

Sembra non arrestarsi la scia dei colpi della banda spacca vetrine a Palermo. Anche oggi le cronache parlano di loro. In due arrivati a bordo di un’auto alla stazione di servizio dell’Eni a Palermo in via Sampolo. Hanno forzato la vetrina del bar tabacchi e portato via soldi, sigarette e “gratta e vinci”. Sul furto indagano gli agenti di polizia. Sono state acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’impianto di rifornimento e quelle dei locali commerciali vicino. Un mese fa compiuto un altro furto con lo stesso sistema allo stesso impianto di carburanti.

In viale Lazio

Appena un paio di giorni fa la banda spacca vetrine aveva preso di mira una tabaccheria in viale Lazio a Palermo. Qualcuno nel cuore della notte ha infranto la porta d’ingresso del negozio e portato via soldi, sigarette e numerosi “gratta e vinci”. Il titolare ha presentato denuncia alla polizia. Gli agenti sono intervenuti e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza del locale e della zona per risalire agli autori del colpo.

Il colpo al Civico

E poi c’è stato il colpo al bar che si trova proprio di fronte all’ingresso dell’ospedale Civico di Palermo. Danneggiata la vetrata d’ingresso e i ladri hanno preso soldi e sigarette che si trovavano dentro l’esercizio commerciale. A lanciare l’allarme furono i titolari che chiamarono al numero unico di emergenza. Qualche giorno prima rubati sempre contanti, sigarette e “gratta e vinci” al Maxi bar in viale Regione Siciliana. Dopo aver preso a mazzate la porta d’ingresso, i ladri sono entrati e hanno portato via soldi e merce per un totale di circa 3 mila euro. A lanciare l’allarme in quel caso un automobilista che, passando davanti al bar intorno alle 2, ha notato la vetrina in frantumi. “Siamo ancora un po’ sotto choc. Tra l’altro è il secondo episodio nel giro di due mesi”, aveva detto amareggiati i gestori del bar.