• La protesta del sindacato Cobas/Codir sul ritardo nei pagamenti dell’indennità dei Dirigenti regionali.
  • “Nessuna risposta dalla Regione”.
  • “Silenzio ingiustificato e intollerabile, intervenga l’assessore Samonà”.

Il sindacato Cobas/Codir lancia un nuovo attacco alla Regione sul ritardo nei pagamenti dell’indennità dei dirigenti del Dipartimento Beni Culturali. Un bacino di circa 160 lavoratori.

“Il primo luglio scorso abbiamo richiesto al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Ing. Sergio Alessandro, di informarci circa le motivazioni del ritardo nell’attivare le procedure finalizzate alla liquidazione dell’indennità di risultato relativa all’anno 2019, del personale dirigenziale del Dipartimento”. A dichiararlo, Fabrizio Masi e Michele D’Amico, del sindacato Cobas/Codir.

“Nessuna risposta dalla Regione”

“Non avendo avuto alcuna risposta dal Dirigente Generale, – continuano i sindacalisti – abbiamo reiterato la richiesta alla fine del mese di luglio scorso, indirizzandola oltre che al Dirigente Generale, all’OIV, alla Corte dei Conti e all’Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ribadendo nuovamente l’esigenza di conoscere i motivi della mancata attivazione delle procedure finalizzate alla liquidazione, ai dirigenti in servizio presso il medesimo dipartimento, dell’indennità di risultato relativa all’anno 2019, non ricevendo, ancora una volta, nessuna risposta”.

“Il Dipartimento Regionale Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – commentano Fabrizio Masi e Michele D’Amico – è uno dei pochissimi dipartimenti che non abbia ancora provveduto alla valutazione dei dirigenti per l’anno 2019, presupposto fondamentale necessario per l’erogazione della retribuzione di risultato, atto obbligatorio e previsto dal vigente C.C.R.L.”.

Silenzio ingiustificato e intollerabile, intervenga l’assessore Samonà

“Tale ingiustificato e increscioso silenzio da parte del Dirigente Generale pro tempore Ing. Sergio Alessandro, – concludono i sindacalisti del Cobas/Codir – è diventato intollerabile oltre che improcrastinabile e pertanto chiediamo a gran voce all’Assessore Regionale al ramo, Alberto Samonà, di rompere gli indugi, mettendo fine all’inerzia dell’Ing. Sergio Alessandro, di avocare a sé la materia, come prevede il comma 4 dell’articolo 2 della Legge Regionale 10/2000, nominando il capo di gabinetto commissario ad acta al fine di consentire in tempi rapidi all’erogazione di quanto spettante ai dirigenti interessati”.

 

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