L’amministrazione comincia a muovere i primi passi per attuare un piano straordinario sicurezza e vigilanza 2020 dei siti culturali siciliani. Lo rende noto il Cu.Pa.S./Codir, Custodi del Patrimonio Culturale Siciliano, movimento che aderisce al Cobas/Codir.

“A seguito della nostra incessante azione sindacale l’amministrazione regionale, con nota ufficiale, ha precisato che è suo intendimento trattare, nell’incontro che si terrà mercoledì prossimo, anche il Piano Straordinario sicurezza e vigilanza 2020 dei siti culturali siciliani”. A dichiararlo sono Michele D’Amico responsabile regionale del Cobas/Codir per le politiche dei beni culturali e Simone Romano coordinatore regionale del Cu.Pa.S./Codir.
“Ma non è tutto – proseguono i due sindacalisti – i primi risultati concreti sono emersi. L’amministrazione, infatti, ha richiesto alla ragioneria centrale la riproduzione di economie pari a 1.346.506,90 da utilizzare proprio il Piano Straordinario sicurezza e vigilanza 2020.”

“È evidente che il Dirigente Generale – continuano i sindacalisti di Cobas/Codir e Cu.Pa.S/Codir – voglia manifestare la volontà di continuare un percorso virtuoso iniziato cinque anni fa con una trattativa volta a favorire l’apertura festiva dei siti Museali, che, inspiegabilmente, era stata, dallo stesso, bruscamente interrotta”. “Dal canto nostro – concludono D’Amico e Romano – accogliamo favorevolmente questo primo passo dell’amministrazione, concedendo una timida apertura di credito e, con senso di responsabilità, sospendiamo momentaneamente l’azione sindacale, che avrebbe certamente portato alla chiusura i siti culturali siciliani nelle giornate festive, in vista dell’incontro di mercoledì prossimo”.