La Polizia Municipale, giovedì mattina, grazie alla segnalazione di un cittadino, ha sanzionato un uomo che stava scaricando in strada dieci materassi, obbligandolo al ripristino delle condizioni igieniche del luogo.

L’intervento è stato effettuato in via Maestri D’Acqua, nella zona di piazza Rivoluzione.

Gli agenti del Nucleo tutela, vivibilità e igiene urbana, impegnati nel controllo del territorio finalizzato al contrasto allabbandono incondizionato di rifiuti, hanno ricevuto la segnalazione pervenuta da un consigliere di circoscrizione al quale il cittadino si era rivolto pochi minuti prima, e si sono precipitati sul posto.

L’uomo, colto in flagranza di reato mentre gettava i materassi da un balcone, è stato identificato e sanzionato per un importo di 333,34 euro per violazione al regolamento comunale, obbligato a riportare in casa gli ingombranti e a smaltirli tramite una ditta specializzata.

In un primo momento il numero di materassi aveva indotto gli agenti a pensare che si trattasse di un B&B. Invece, da accertamenti, è emerso che si trattava di una casa in cui, alla scadenza del contratto, sarebbe subentrato un nuovo affittuario.

Si fanno sempre più serrati a Palermo i controlli della Polizia municipale contro l’abbandono illecito di rifiuti.
Materassi, vecchi elettrodomestici, mobili accatastati per strada, sfabbricidi: ‘spettacoli’ ai quali i palermitani, che per anni sono stati abituati a vedere questo genere di comportamenti, iniziano a reagire dimostrando alto senso civico e comprensione dell’importanza che ha, soprattutto in una grande città, il decoro urbano.

Qualche settimana fa, in via Papireto, ancora gli agenti della Municipale, in borghese e con auto civetta, hanno sorpreso due uomini che prelevavano dei mobili e dei sacchi da un autocarro abbandonandoli in prossimità dei cassonetti per i rifiuti solidi urbani. In particolare si trattava di sfalci di potatura, alcune reti e materassi, un divano ed altro materiale che era stato abbandonato illecitamente.

Alla vista degli agenti, uno dei due uomini si è dato alla fuga, mentre l’altro, G.E. di 44 anni, ha dichiarato di aver effettuato degli “sbarazzi”. L’uomo è stato segnalato all’Autorità giudiziaria.