Cinisi in festa per la visita del cardinale Angelo Bagnasco, oggi arcivescovo emerito di Genova e già presidente della Cei, la conferenza episcopale italiana. L’alto prelato è stato un pellegrino molto speciale nella provincia Palermitana dove questa mattina ha voluto rendere omaggio a santa Maria di Gesù di Santocanale, recentemente canonizzata da papa Francesco.
La visita
Il cardinale, accompagnato dall’arciprete di Partinico Salvatore Salvia con cui era stato il giorno prima per le celebrazioni in onore della Madonna del ponte, ha prima incontrato l’arciprete di Cinisi, Antonio Ortoleva. Quindi ha visitato la parrocchia di Santa Fara con una sosta in preghiera al sacello di santa Maria di Gesù Santocanale, dove è allestito un altare in suo onore.
La canonizzazione
Maria di Gesù Santocanale è stata eletta santa in piazza San Pietro a Roma da papa Francesco lo scorso 15 maggio. La beata, originaria di Cinisi nel palermitano, è stata iscritta nell’albo dei santi. Una delle cerimonie avvenne alla Basilica di San Marco a Roma a cui hanno presenziato l’arciprete di Cinisi, don Antonio Ortoleva, e l’allora arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi.
La storia della beata
Maria di Gesù Santocanale è fondatrice delle suore cappuccine dell’Immacolata di Lourdes. Nel 2016 venne beatificata al Duomo di Monreale. La Santocanale nacque a Palermo da una nobile famiglia nel 1852 e morì nel 1923 in odore di santità a Cinisi. La religiosa ha devoti in tutto il mondo. Fu tra le promotrici dell’istituzione del Boccone del Povero, assieme a Gaetano Cusmano. Dedicò la sua vita ad alleviare le sofferenze delle persone povere. La chiamavano “Don Bosco in gonnella” per la sua dedizione ai ragazzi. Fu attiva particolarmente a Cinisi, dove i cittadini custodiscono nelle case le sue immaginette.
La Sicilia dei santi e dei beati
I santi fanno la storia anche della chiesa di Monreale e delle altre chiese di Sicilia. In passato furono riconosciuti i santi Leoluca e Bernardo da Corleone a cui adesso si aggiungerà Maria di Gesù Santocanale. Ci sono inoltre la beata Pina Suriano, i venerabili arcivescovi Antonio Augusto Intreccialagli e Mercurio Maria Teresi e vari presbiteri, fra i quali Giovanni Bacile. Senza dimenticare varie fondatrici di istituti di vita consacrata, vale a dire le serve di Dio Maria Teresa di Gesù Cortimiglia, Maria Rosa Zangara, Carmela Prestigiacomo, Margherita Diomira Crispi e suor Maria Cira Destro.
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