Al lavoro dietro le scrivanie anche l’assessore La Sala

L’infinita vergogna dei cimiteri, adesso si fermano anche le pratiche in ufficio

Si è persino dovuto sbracciare l’assessore in persona, Antonino Sala, per districarsi tra carte bollate e scartoffie. Motivo? Si sono esaurite le ore di straordinario per il personale dell’ufficio cimiteri del Comune di Palermo addetto alla piattaforma Gest.Cim. che in pratica evade le pratiche relative ai decessi. Un servizio obbligatorio e indispensabile tanto che persino la guardia di finanza avrebbe fatto una capatina negli uffici comunali per verificare cosa stesse succedendo rispetto alle segnalazioni ricevute. Per evitare di trovarsi di fronte ad un’interruzione di servizio pubblico anche l’assessore della giunta Orlando ha deciso di fare l’impiegato. Secondo indiscrezioni l’assessore si sarebbe seduto dietro le scrivanie già sabato scorso.

Le conferme dell’amministratore

Come ha avuto modo di confermare lo stesso assessore Sala il problema è sorto perché i fondi inseriti nell’apposito capitolo destinati allo straordinario di questo personale si è esaurito. Quindi niente pratiche  piattaforma ferma almeno sino a che non è arrivata la segnalazione che ha spinto l’assessore e una funzionaria a rimettere in funzione l’ufficio.

Un problema dietro l’altro

Appena pochi giorni fa era emerso un altro problema simile e cioè che da ben 7 mesi la polizia mortuaria in servizio nei cimiteri di Palermo aspetta il pagamento degli straordinari svolti per far fronte a un’emergenza senza precedenti. La denuncia era arrivata da Roberto Benigno, dirigente sindacale della Cisl Fp Palermo Trapani, che con una nota ha chiesto l’intervento del prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, del sindaco Leoluca Orlando e del management municipale, per “tutelare un diritto imprescindibile previsto dalle normative contrattuali oltre che dal buon senso”.

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Il caos cimiteri

Non bastano le inchieste e gli arresti di dipendenti “infedeli”, le mazzette, i guasti al forno crematorio e la perenne emergenza salme. Al cimitero dei Rotoli, il camposanto della vergogna a Palermo, si è aggiunto pochi giorni fa un nuovo orrore. Branchi di cinghiali hanno invaso il cimitero scendendo dal Montepellegrino, in cerca di cibo. E lo hanno trovato, banchettando sui morti. Un oltraggio, l’ennesimo, che offende la memoria dei defunti e i loro parenti. Poco meno di mille salme ancora in attesa ai Rotoli.

 

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