Cinquecentomila mascherine per i lavoratori artigiani della Sicilia. Le associazioni dell’artigianato regionale (Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai) hanno sollecitato la Protezione civile della Sicilia per consentire agli addetti del comparto artigiano di operare in sicurezza, nei mesi di emergenza scaturita dal contagio del Covid-19.
In base agli ultimi dati, in Sicilia risultano occupati oltre 463 mila artigiani, impiegati in svariati settori, tra cui manifattura, costruzioni, servizi alla persona, ristorazione, trasporto, commercio e turismo. E molti dei quali hanno continuato ad assicurare tuttora il loro lavoro a servizio della comunità intera.
“Dopo avere contattato telefonicamente il capo della Protezione civile, Calogero Foti – spiegano le associazioni – ci è stato garantito che anche gli artigiani riceveranno al più presto le mascherine. I nostri alimentaristi, panificatori o trasportatori, ad esempio, non si sono mai fermati. Ogni giorno, con impegno, producono per garantire che le filiere non si fermino. Adesso, con l’avvio della fase due, verosimilmente tutti torneranno sul campo. E non potevamo non sollecitare la Regione affinché tutelasse anche il comparto artigiano”.
Mascherine come dispositivo di sicurezza che negli ultimi giorni si sta rendendo più disponibile ma sempre in misura notevolmente rispetto al fabbisogno.
Il Distretto Meccatronica ha ricevuto una nuova commessa da parte della Protezione civile regionale: questa volta si tratta di un lotto di 150.000 mascherine chirurgiche lavabili (no monouso).
Le aziende del Distretto sono già al lavoro per la produzione del primo stock di 25.000 pezzi che sarà consegnato nel giro di una settimana.
L’ordine della Protezione civile prevede la consegna di tutte la mascherine in massimo sei settimane; le aziende delle filiere tessili del Distretto confermano che grazie alla capacità produttiva raggiunta le date di consegna richieste saranno ampiamente rispettate.
“E’ la conferma dell’ottimo lavoro che stanno portando avanti le aziende del Distretto Meccatronica, che si sono riconvertite in tempi rapidi per dare supporto alla Protezione civile, al sistema sanitario ed in generale ai fabbisogni dei siciliani – dice il presidente del Distretto, Antonello Mineo – Stiamo lavorando a pieno ritmo per soddisfare tutte le richieste, soprattutto in vista della fase 2. Stiamo facendo uno sforzo incredibile, le aziende hanno investito nella riconversione proprio nella fase economica più critica dimostrando capacità imprenditoriale, coraggio e visione. Siamo orgogliosi di potere essere di supporto alla Protezione civile regionale nell’azione che sta portando avanti per mettere in sicurezza i siciliani”.
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