Cresce vertiginosamente il numero dei positivi al covid19 in Sicilia e la Regione prova a correre ai ripari. “Sono oltre 50mila i siciliani positivi, meno di mille dei quali ricoverati in strutture ospedaliere – afferma l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza in un post su facebook -. Accanto ai positivi, come sapete, ci sono un numero ancora maggiore di persone che sono venuti con loro in contatto. Dovremmo essere in parte sollevati dalla circostanza che l’impatto della variante stia facendo emergere in modo significativo tanti casi, che tuttavia presentano una clinicità di basso impatto. Ma sono consapevole che, in Sicilia come in tutte le Regioni italiane, la gestione di decine e decine di migliaia di persone si stia rilevando particolarmente onerosa”.
Emergenza organizzativa presto rientra
Secondo l’assessore Razza le attuali criticità sul piano organizzativo dovrebbero rientrare nei prossimi giorni con i nuovi provvedimenti intrapresi dal governo Draghi. “Le nuove regole, disposte dal governo nazionale, – sostiene – dovrebbero determinare un sollievo organizzativo nei prossimi giorni. Ma per adesso mi rendo conto che si siano accumulati ritardi nelle comunicazioni e qualche disservizio di troppo. Me ne scuso e posso confermare che già da questa mattina il servizio drive-in per i tamponi è stato più che potenziato, con l’apertura di nuovi centri in tutta la Sicilia”.
Le Asp siciliane al lavoro
“Allo stesso modo – conclude Razza – le nove aziende provinciali sono impegnate nel recuperare il ciclo comunicativo, reso più lento anche per effetto dei giorni di festa. Buona settimana e raccomando a tutti sempre il rispetto delle regole e l’adesione alla campagna vaccinale. Immaginate cosa poteva essere gestire questa mole di casi, senza l’impatto positivo del vaccino!”.
Più drive in nel palermitano
A proposito di drive in l’Asp di Palermo ne ha attivato da oggi altri due per lo screening del coronavirus. I due servizi, che si aggiungono a quelli già in funzione dal 31 dicembre alla Casa del Sole di Palermo ed in via Monsignor Mercurio a Partinico, sono stati allestiti allo stadio “Santa Barbara” di Cefalù ed all’ex mercato di ittico di Termini Imerese. L’esame, eseguito con tampone rapido, sarà gratuito per i soggetti muniti di green pass post vaccinazione, mentre i non vaccinati dovranno esibire la ricevuta dell’avvenuto pagamento della quota di 15 euro.
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