- Covid19, non ci sono informazioni certe sulla vaccinazione per il personale della scuola
- La denuncia della Flc Cgil Palermo
- Alcuni docenti hanno compilato schede di pre adesione nel sito dell’assessorato alla Salute
- Una circolare del ministero dell’Istruzione specifica che il piano vaccinazioni è gestito a livello nazionale
- L’appello agli assessori Lagalla e Razza per chiedere chiarezza sulle procedure
“Il mondo della scuola è in subbuglio. Chiediamo un’informazione chiara e univoca sulle procedure per le vaccinazione”. A dichiararlo è il segretario Flc Cgil Palermo Fabio Cirino, che in queste ore sta registrando le richieste del personale del mondo della scuola, che preme alla ricerca di informazioni certe.
Il mondo della scuola disorientato
“Mentre si parla di una regia nazionale per il mondo della scuola dove prenotare le vaccinazioni, ci sono a Palermo docenti che compilano in queste ore schede di pre adesione al vaccino Covid 19 nel sito dell’assessorato alla Salute – aggiunge Fabio Cirino – Il mondo della scuola è disorientato. Dopo il lancio della campagna vaccinale una settimana fa, improvvisamente interrotta, si rincorrono voci di tutti i tipi sulla prossima ripartenza e sulle modalità e regnano solo incertezza e caos. Soprattutto sugli elenchi delle persone da vaccinare, inizialmente forniti in sede locale”.
La confusione sull’ultima circolare del ministero dell’Istruzione
“Adesso, – prosegue Cirino – è arrivata l’ultima circolare del capo dipartimento del ministero dell’Istruzione, Giovanni Boda, dove si dice che il piano vaccinazioni è gestito a livello nazionale e che i dati necessari per predisporre gli elenchi verranno acquisiti dall’Anagrafe nazionale degli assistiti del sistema Tessera sanitaria attraverso le amministrazioni regionali. Intanto è già partita la campagna per la vaccinazione di forze dell’ordine, amministrativi e universitari”.
La richiesta agli assessori regionali all’Istruzione e alla Sanità
“Quello che chiediamo alle autorità, agli assessori regionale all’Istruzione e alla Sanità sono solo indicazioni chiare su come muoversi – conclude Cirino – La gente ha capito che l’unica strada per ritornare alla vita normale sono i vaccini. Comprendiamo bene che il problema principale è il reperimento delle dosi, la nostra non vuole essere una critica all’organizzazione. Ma almeno vengano date informazioni certe sulle modalità di espletamento delle vaccinazioni. Si verrà chiamati? Bisogna compilare una pre-adesione? Non comprendiamo altrimenti l’esistenza di questo link della Regione da compilare se poi gli elenchi li manderà il ministero. Serve una ricetta unica per tutti”.
“Il mondo della scuola non può rimanere nell’incertezza per quanto riguarda la vaccinazione anti-Covid: chiediamo più attenzione per tutto il personale che è tornato in classe e al quale era stato promesso un rientro in sicurezza proprio con la campagna vaccinale come base di partenza”. Sulla stessa lunghezza d’onda Loredana Lo Re, coordinatrice regionale Federazione Gilda-Unams Sicilia, in seguito alle notizie su un form di pre-adesione per la vaccinazione del personale della scuola poi bloccato. “Incertezza e confusione – prosegue Lo Re – in periodo di pandemia sono ancora più dannosi, per questo chiediamo informazioni chiare. Le decisioni sulla campagna vaccinale per docenti e personale non possono essere più rinviate e soprattutto sia chiaro che se si parte con un piano questo deve riguardare tutti, sia chi è di ruolo che i precari”.
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