Crescono i consensi per il Presidente della Regione Renato Schifani e supera il 50% del consenso il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla anche se il primo sindaco siciliano per gradimento è quello di Enna, Maurizio Di Pietro seguito da quello di Agrigento Francesco Miccichè. E’ quanto emerge dalla “Governance Poll delle Regioni” de “Il Sole 24 Ore”, il sondaggio sul consenso dei governatori di Regione e dei sindaci dei Comuni capoluogo.

I risultati fra le Regioni

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha registrato una crescita di preferenze del +8,9% dopo la sua elezione.  I presidenti di regione che hanno registrato il maggiore aumento sono Bonaccini (+17,6%) e Schifani.
A guidare la classifica degli amministratori locali più popolari in Italia, rispettivamente col 69% e il 65%, sono il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

La classifica dei sindaci

Nella classifica dei sindaci il primo cittadino di Enna Maurizio Di Pietro si piazza al primo posto fra i regionali mentre al cinquantesimo posto per gradimento c’è Agrigento Francesco Miccichè, sindaco di Agrigento, secondo fra i siciliani.

L’indice di gradimento, per i sindaci, è stato realizzato sostanzialmente chiedendo semplicemente ali intervistati se tornerebbero a votare il sindaco in carica se si tornasse alle urne domani.

Se si confronta il dato del sondaggio Nota IlSole24ore con i dati dell’elezione di Miccichè di 3 anni fa, però, il sindaco di Agrigento ha perso il 6,9% dei consensi. Il cinquantesimo posto, su un totale di 87 comuni rilevati, piazza il sindaco di Agrigento comunque tra i primi cittadini “più graditi” in Sicilia davanti al dato che riguarda Palermo e Messina e dietro soltanto a Maurizio Di Pietro, sindaco di Enna, al 44º posto.

Solo 87 città in classifica rispetto alle solite 107

Nella classifica di quest’anno, però, mancano venti grandi città. Sono solo 87 i comuni nei quali è stato censito il gradimento dei sindaci rispetto alle 107 di solito prese in esame. Questo perché nelle 20 città mancanti il sindaco è stato eletto n elle scorse settimane e dunque il gradimento sarebbe falsato. Fra le città mancanti ci sono, naturalmente, 4 capoluoghi di provincia siciliani: Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani dove si è votato fra maggio e giugno.

Lagalla soddisfatto di aver superato il 50%

“Aver superato la soglia del 50% del gradimento nei confronti del sindaco di Palermo e della nuova amministrazione insediata da un anno è di certo motivo di orgoglio. Sono, inoltre, ancora più soddisfatto per il fatto di aver ottenuto il +4,8% e quindi la percentuale più alta di aumento dei consensi tra i sindaci eletti da un solo anno, secondo la classifica commissionata da Il Sole 24 Ore. Il dato rappresenta un termometro importante a un anno dall’elezione, ma di certo nessun trionfalismo. Anzi, questa classifica deve rappresentare uno stimolo e una spinta nel percorso del massimo impegno nella gestione amministrativa e per il bene della città”. Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.