- L’assessore regionale Roberto Lagalla replica annunciando la legittimità della circolare
- “Non si ha ancora puntuale conoscenza dei contenuti dell’interrogazione”
- E non esclude “Potranno eventualmente essere apportate modifiche”
L’assessore regionale dell’Istruzione e della formazione professionale, Roberto Lagalla, risponde al gruppo parlamentare di Attiva Sicilia ed ai deputati Alessandro Aricò e Mario Caputo sulla circolare 14 dello scorso 3 agosto. Circolare che nelle scorse ore è stata accompagnata da un coro di no e da un’interrogazione.
“Premesso che non si ha, ancora, puntuale conoscenza dei contenuti dell’interrogazione dei deputati proponenti – osserva l’assessore Lagalla – si assicura che alla stessa sarà dedicata la meritata attenzione, nel rispetto delle modalità previste per la trattazione dei quesiti parlamentari. In ogni caso, vuole rimarcarsi che, a tutt’oggi, non è stata formalizzata a questo Assessorato alcuna ulteriore segnalazione da parte delle organizzazioni datoriali e sindacali, se non quelle delle quali gli uffici hanno già tenuto conto nella fase di predisposizione degli atti, orientati all’avvio dei corsi di formazione professionale in obbligo scolastico (IeFP), a partire dal mese di ottobre”.
L’assessore non esclude eventuali modifiche in itinere
“Alla luce di quanto sarà possibile evincere e valutare tecnicamente ammissibile attraverso la lettura dell’interrogazione, potranno eventualmente essere apportate, ‘in itinere’, limitate e consentite modifiche alla circolare 14”.
“Ma circolare pienamente legittima”
“In ogni caso – aggiunge – preme confermare la piena legittimità di quest’ultima e la sua totale rispondenza alle previsioni normative vigenti, alla disponibilità delle correlate risorse finanziarie ed alle finalità istituzionali di contenimento della dispersione scolastica, di salvaguardia dei profili occupazionali di settore e di qualificazione professionale degli allievi. In conclusione, per quanto precede ed allo stato degli atti, non sussiste alcuna motivazione per prendere in considerazione il ritiro della circolare che, come detto, risponde a primarie esigenze formative ed è finalizzata all’avvio delle attività in tempi sostanzialmente coincidenti con quelli dell’inizio dell’anno scolastico presso tutte le istituzioni educative dell’obbligo nella Regione Siciliana”.
La risposta del dipartimento regionale dell’Istruzione
Da parte sua, il dipartimento regionale dell’Istruzione, al quale si ascrive la competenza gestionale degli IeFp, ha pubblicato su sito istituzionale il seguente comunicato, con il quale viene chiarita la posizione degli uffici in relazione al riconoscimento di una specifica voce di costo, per direzione e coordinamento delle attività formative, della quale è stata richiesta variazione da parte delle organizzazioni datoriali e sindacali:
La nota del dipartimento
“Con riferimento alla richiesta di modifica della Circolare n. 14 del 03 agosto 2021, relativa alla voce di costo B4) Direzione, così come ampiamente reso noto per le vie brevi alle Associazioni datoriali e sindacali, nell’interesse prioritario teso ad assicurare il diritto allo studio degli allievi e l’avvio delle attività corsuali nei tempi previsti, non si ritiene opportuno intervenire in questa fase alla formale modifica della Circolare in considerazione che tale intervento non garantirebbe il rispetto dei tempi prefissati. Alla luce di quanto sopra, si comunica ai soggetti beneficiari che per i progetti formativi che saranno utilmente inseriti in graduatoria, sarà prevista la possibilità di effettuare una rimodulazione del piano finanziario, consentendo l’innalzamento della suddetta voce di costo, in analogia con quanto già previsto per la stessa macrovoce nell’Avviso pubblico n. 4/2021 pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento in data 09 agosto 2021, relativo ai percorsi in obbligo scolastico di seconda e terza annualità”.
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