Il governo Meloni, nei primi due anni di attività, ha dimostrato un’attenzione concreta verso la Sicilia e Palermo, mettendoli al centro dell’agenda politica con numerosi provvedimenti significativi. Abbiamo assistito a importanti trasferimenti di risorse e a sostegni mirati per affrontare questioni vitali come la siccità, i termovalorizzatori e per il Comune di Palermo, non solo per rimettere in ordine i conti, ma anche per promuovere una crescita stabile e sostenibile. Lo ha detto Carolina Varchi, parlamentare e responsabile per le Politiche del Mezzogiorno e la coesione sociale di Fratelli d’Italia, in occasione della manifestazione del centrodestra per i due anni del Governo Meloni.

Bilancio dei primi due anni

Al Teatro Jolly di Palermo questa mattina l’incontro pubblico organizzato dalla coalizione di centrodestra per parlare dei risultati di due anni del Governo guidato dalla premier Meloni. “Questi primi due anni – dice ancora Varchi – consegnano agli italiani un Governo saldo e stabile che ha invertito la rotta, prendendo decisioni per il bene dell’Italia, a sostegno delle famiglie e delle imprese e del mezzogiorno e restituendo, grazie all’autorevolezza di Giorgia Meloni, centralità alla nostra Nazione nello scacchiere internazionale.”

Presenti all’evento

All’evento “Due anni di Governo Meloni” c’erano i coordinatori regionali dei partiti di centrodestra e nello specifico Giampiero Cannella e il senatore Salvo Pogliese, rispettivamente coordinatori regionali per la Sicilia Occidentale e Orientale di Fratelli d’Italia, o il coordinatore regionale di Forza Italia Marcello Carus, il coordinatore regionale della Lega Nino Germanà, il coordinatore regionale di Noi Moderati Massimo Dell’Utri e Decio Terrana, coordinatore regionale dell’UDC. Previsto anche gli interventi del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, del Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. “Due anni di Governo – ha ribadito Giampiero Cannella – e due anni di successi rispetto alle agenzie di rating e all’autorevolezza che oggi il governo ha sul piano internazionale”.

“Le agenzie di rating confermano che siamo sulla strada giusta – ha detto ai giornalisti il ministro Urso sia per quanto riguarda i giudizi internazionali che viene dato dai mercati sia attraverso lo spread rispetto a Germania e Francia. Il nostro tasso di inflazione è più basso rispetto a Francia e Germania”.

Il caso Albania

Poi parlando del caso migranti in Albania: “La reazione della politica non è stata contro la magistratura ma contro il merito di questa sentenza. Non è una polemica contro la magistratura, ma contro un tipo di sentenza che non solo non condividano ma che riteniamo addirittura abnorme”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine dell’incontro palermitano, in merito alla decisione del tribunale di Roma che ha disposto che i migranti, trasferiti in Albania, dovranno essere riportati in Italia. “Non può essere la magistratura a definire uno Stato più o meno sicuro, è una decisione di alta politica. Queste decisioni, inoltre, rischiano di creare incidenti diplomatici perchè definire non sicuro un Paese amico come il Marocco può anche creare dei problemi”, ha aggiunto.

Caruso: “Risultati importanti per la Sicilia in questi due anni”

Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia, ha partecipato all’evento di presentazione dei risultati dei primi due anni del governo Meloni. Caruso ha sottolineato che questo governo è il primo dopo il COVID ad essere eletto direttamente dai cittadini, “garantendo legittimazione popolare, credibilità e autorità a livello nazionale e internazionale, sostenute da una solida maggioranza parlamentare. Nei due anni, l’economia italiana è ripartita grazie a decisioni economiche e sociali strategiche che hanno rafforzato strutturalmente il paese”. Caruso ha evidenziato anche la collaborazione efficace con il governo regionale di Renato Schifani, “basata su esperienza, credibilità istituzionale e dialogo continuo.”

“Fra i risultati più importanti sicuramente la ripartenza della costruzione del ponte sullo Stretto e gli interventi per sostenere l’occupazione. Tutte misure volte a colmare il gap fra il Mezzogiorno e il resto d’Italia.”

Altrettanto importante – per il Coordinatore azzurro – “il supporto al lavoro di Schifani per sistemare i conti e avviare un nuovo sviluppo economico, confermato dalle principali agenzie internazionali e dalla crescita del PIL siciliano.” “Questi due anni – conclude Caruso – hanno dimostrato l’importanza di una collaborazione istituzionale leale e sinergica, basata su valori condivisi, come unici metodi per unire forze e risorse, in alternativa alla cultura del “campo largo” fondata solo sull’odio per gli avversari politici.”