“Autonomia e responsabilità sono e restano una chiave per il futuro della Sicilia e un esempio per il resto del Paese. Troppe volte, anche in tempi recenti, si è assistito quasi a un desiderio di voler rinnegare quella straordinaria conquista avvenuta nel 1946. Come se tanti problemi della Sicilia fossero da ricondursi a quella scelta. Se la politica per decenni ha mal governato, la responsabilità non è da ricercare nell’Autonomia, che a tutt’oggi deve essere ancora completata e che resta un’opportunità”.

A sottolinearlo è il segretario regionale della Lega Salvini Premier, senatore Stefano Candiani, nel giorno della Festa per l’anniversario dell’Autonomia Siciliana.

“Casomai proprio in tempi difficili come questi che stiamo vivendo – aggiunge – occorrono grandi stimoli di rinnovamento, anche ideali, rompendo definitivamente con una politica che, al contrario, si è approfittata dell’Autonomia per non rispondere ai suoi legittimi depositari, che sono e restano i cittadini siciliani. Semmai, perché la Sicilia possa guardare ad un futuro di sviluppo concreto e per ridurre il divario che tuttora sussiste – e che in certi casi è profondo – rispetto ad altre parti dell’Italia, occorre attuare pienamente lo Statuto Siciliano, secondo i principi che furono alla base dello slancio ideale che mosse coloro che allora si batterono per la Sicilia”.

“La Lega Sicilia Salvini Premier – conclude il segretario regionale – vuole che quella pagina si completi e che le nuove generazioni possano andare orgogliose non solo di una tradizione e di una pagina di storia, ma anche di un profondo rinnovamento che, applicando lo Statuto Siciliano, imponga responsabilità a chi, eletto dal popolo, ha l’onore e l’onere di governare la Sicilia”.

Tra le iniziative per ricordare l’anniversario anche ’Intermezzo dell’opera ‘Cavalleria rusticana’ di Pietro Mascagni sul tetto del Pronto soccorso del Policlinico di Catania. E’ l’iniziativa della Regione Siciliana, in collaborazione con il Teatro Massimo Bellini e l’Azienda ospedaliero-universitaria ‘Policlinico Rodolico-Vittorio Emanuele – San Marco’, che in occasione del 74° anniversario dello Statuto ha voluto ringraziare tutte le donne e gli uomini della sanità dell’Isola impegnati nell’emergenza Coronavirus.

Così, al tramonto mercoledì scorso, il quintetto Sikelikos, formato da professori d’orchestra del Teatro Bellini di Cataia ha dato vita alla performance dell’Intermezzo di “Cavalleria rusticana” (trascrizione per archi di Giuseppe Giacalone) che ha sorpreso pazienti e personale in servizio, divenuti spettatori di una rappresentazione unica.

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