“È assolutamente necessario adoperarsi contro l’esclusione sociale, la violenza e comportamenti di odio e di razzismo. Oggi più che mai. Non ci può essere salute e sanità equa senza pace e rispetto tra le persone”. Con queste parole il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo Toti Amato, componente del direttivo della Federazione nazionale Fnomceo, ha ribadito l’impegno dell’Omceo nella promozione dei valori fondanti dell’Unione europea.
Tolleranza e solidarietà
“Educare e costruire la pace sono elementi di uno stesso processo in cui il ruolo educativo dei medici è centrale perché i valori della tolleranza e della solidarietà, che sono i cardini della convivenza civile, del rispetto dei diritti umani, della tutela delle diversità e della giustizia sociale nell’accesso alle migliori cure per tutti, si impartiscono a qualsiasi età, a partire dai più piccoli”, ha aggiunto Amato.
Educazione alla pace
L’occasione è stata la diretta streaming dal Senato “Educazione alla pace per il progresso degli individui e delle comunità” organizzata dal Segretariato della Dichiarazione di Bruxelles “Pledge to Peace”, che si è svolta ieri, 12 ottobre, alle 16.
L’Ordine dei medici di Palermo tra i primi firmatari
La Dichiarazione di Intenti, siglata il 28 novembre 2011 nella sede del Parlamento europeo, si ispira ai principi di libertà, eguaglianza e solidarietà della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione. Oggi ne fanno parte soggetti pubblici e privati che realizzano attività e programmi autonomi per la costruzione di una società basata sugli ideali di dignità, pace e solidarietà.
L’Ordine dei medici di Palermo tra i primi firmatari (unico tra gli Omceo italiani), dal 2011 ha assunto tali valori ad indirizzo delle sue iniziative, diventando così parte attiva del benessere dei popoli.
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