Il 37° anniversario dell’uccisione politico-mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo sarà ricordato domani, martedì 30 aprile, dalle ore 9.30 alle 12.30 presso il Cortile Maqueda di Palazzo dei Normanni. L’evento sarà aperto dalle testimonianze degli studenti delle scuole “Giuseppe Greggiati” di Mantova, “Michael Faraday” di Ostia, “Vittorio Emanuele II” di Palermo e dai ragazzi che svolgono il servizio civile presso il Centro Pio La Torre. Interverranno poi, introdotti dal presidente del Centro Studi Pio La Torre, Vito Lo Monaco, Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana; Gianfranco Micciché, presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana; Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio; Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo; Claudio Fava, Presidente della Commissione Antimafia dell’Ars; don Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo; Gianna Fracassi, vicesegretaria generale della Cgil; Roberto Scarpinato, Procuratore Generale della Repubblica di Palermo; Emiliano De Maio, del Miur. Hanno assicurato la loro presenza anche i familiari di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.

“La scelta di far parlare gli studenti ed i giovani – spiega Vito Lo Monaco – è dettata dalla necessità di un passaggio generazionale della memoria ai ragazzi che avranno il compito di alimentarla e farla propria, per loro e per le generazioni future”.

Chiuderà la manifestazione lo spettacolo dell’Opera dei Pupi di Angelo Sicilia dal titolo “L’omo curaggiusu. Vita e morte di Pio La Torre”, tratto da un atto unico di Vincenzo Consolo.

L’incontro è il culmine di numerose iniziative in memoria di La Torre e Rosario Di Salvo come le intitolazioni dell’Auditorium di Casteldaccia e del lungomare di Sant’Agata e le prossime intitolazioni di una villa pubblica a Polizzi Generosa e di una strada a Castelbuono.

Iniziative anche a Corleone, dove la Lega Coop e le cooperative che gestiscono i beni confiscati ai mafiosi ricorderanno il sacrificio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo in maniera semplice offrendo una degustazione dei prodotti biologici e salutari, ottenuti dalle aziende tolte alla mafia grazie alla legge voluta da La Torre e migliorata dalla 109 del 1996 voluta da Libera. La degustazione sarà offerta agli alunni dell’Istituto comprensivo Giuseppe Vasi di Corleone.E’ prevista una testimonianza di Tiziana Di Salvo, figlia di Rosario.

Articoli correlati