Roberto Lagalla, neo sindaco di Palermo, ha formalizzato le dimissioni da deputato dell’assemblea regionale siciliana “a decorrere dal 30 giugno”.

La lettera di dimissioni di Lagalla

La lettera, inviata al presidente ed al segretario dell’Ars, è stata già protocollata, per cui tra sette giorni, vestirà solo i panni di capo della nuova amministrazione del capoluogo siciliano per via dell’incompatibilità tra la carica di sindaco e quella di parlamentare regionale.

Cannata, “pronta a lasciare l’Ars”

Nelle stesse condizioni si trova Rossana Cannata, esponente di Fratelli d’Italia, eletta sindaco di Avola al primo turno, sbaragliando la concorrenza e prendendo il posto che era del fratello, Luca Cannata, a sua volta candidato alle prossime regionali.

“Pure io sto formalizzando le dimissioni da deputata regionale – dice Rossana Cannata a BlogSicilia – infatti ho fatto predisporre dagli uffici la lettera, del resto sto per varare la giunta, per cui mi appresto a governare la città”. Per la presentazione della giunta nei Comuni del Siracusano in cui si è votato, all’appello manca proprio Avola ma è solo una questione di ore.

Al posto di Cannata l’ex assessore Bandiera

Al posto di Rossana Cannata subentrerà Edy Bandiera, ex assessore regionale all’Agricoltura ed alla Pesca del Governo Musumeci e legato, politicamente, al presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché.

La sfida in Forza Italia nel 2017

Nella tornata elettorale del novembre del 2017, Rossana Cannata, che era candidata nelle liste di Forza Italia, arrivò prima e fu la vera sorpresa anche perché era alla sua prima vera esperienza politica, sebbene potesse contare sul sostegno del fratello, già sindaco di Avola.

Alle sue spalle si piazzò Edy Bandiera, che, però, fu chiamato poi ad entrare nella squadra di Musumeci, ai tempi in cui i rapporti tra il presidente della Regione ed il capo di Forza Italia, Gianfranco Micciché erano buoni.

Il sostituto di Lagalla

A subentrare a Lagalla potrebbe essere l’attuale sindaco di Bagheria Roberto Tripoli.