Ammontano a 100 milioni di euro le risorse a disposizione della Regione Siciliana per l’avvio del Programma “Gol” (Garanzia occupabilità lavoratori) nell’Isola. Si tratta di quasi l’11% dell’anticipo da 880 milioni su scala nazionale dei complessivi 4,6 miliardi stanziati dal Pnrr per un intero quinquennio. Il Piano attuativo regionale di “Gol”, predisposto dall’assessorato al Lavoro guidato da Antonio Scavone, ha ricevuto il via libera dalla giunta regionale e sarà adesso inviato ad Anpal per la definitiva approvazione.

Risorse anti disoccupazione

«Grazie alla trattativa condotta con l’esecutivo nazionale – sottolinea l’assessore Scavone – il governo Musumeci è riuscito a fare tenere in considerazione la diversa condizione di industrializzazione dei singoli territori regionali e ottenere un finanziamento più consistente, in cui includere anche le risorse per misure quali il reddito di cittadinanza e gli indici di disoccupazione. Crediamo molto in questa misura del Piano nazionale di ripresa e resilienza – continua l’assessore – tanto da avere predisposto il Piano attuativo in anticipo rispetto alla scadenza dei 60 giorni dalla pubblicazione del decreto interministeriale del 27 dicembre 2021».

Aggiornamento, formazione e progetti per 64mila siciliani

Il programma “Gol” in Sicilia è finalizzato innanzitutto al reinserimento occupazionale, all’aggiornamento e alla riqualificazione dei lavoratori. Nel 2022, coinvolgerà 64.680 soggetti. Tra questi, 17.248 sono destinatari di percorsi di formazione. Per 6.468, in particolare, è previsto un rafforzamento delle competenze digitali.

Nell’ambito delle politiche del lavoro, l’assessorato regionale ha già adottato un piano per le nuove competenze, il rafforzamento del sistema duale e il potenziamento dei centri per l’impiego. Questi ultimi rappresentano un punto di snodo del programma “Gol”.

I beneficiari di GOL

Il Programma GOL si rivolge ai lavoratori per i quali sia prevista una riduzione superiore al 50 per cento dell’orario di lavoro (calcolato in un periodo di dodici mesi), disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL, percettori del Reddito di cittadinanza,  giovani NEET (under 30), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori over 55, oltre che a lavoratori con redditi molto bassi.

I cinque percorsi

Nel dettaglio, GOL prevede cinque percorsi a supporto dell’occupabilità:

  • reinserimento lavorativo: servizi gratuiti di orientamento e accompagnamento al lavoro;
  • aggiornamento (upskilling): interventi di formazione professionale gratuita e di breve durata;
  • riqualificazione (reskilling): interventi di formazione professionalizzante approfondita;
  • lavoro e inclusione: attivazione della rete di servizi territoriali in situazioni di fragilità o in presenza di barriere che vanno oltre alla dimensione lavorativa;
  • ricollocazione collettiva: interventi a sostegno dell’occupabilità in caso di crisi aziendali.

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