I sindacati degli Inquilini Sunia Sicet e Uniat e le Associazioni dei proprietari Asppi e Confedilizia hanno firmato un protocollo di intesa per definire impegni e procedure utili ad affrontare le conseguenze nel settore privato delle locazioni dell’emergenza sanitaria e della crisi economica e occupazionale.

Il protocollo mira a coinvolgere la Regione e i Comuni ma anche gli Enti regionali per il Diritto allo Studio “affinchè si adotti una strategia che partendo dalla conoscenza dei dati – dice una nota- metta in campo azioni e misure utili a scongiurare gli sfratti e il disagio che ricadrebbe sui piccoli proprietari da eventuali insolvenze”.

I firmatari hanno trasmesso il protocollo all’assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone, chiedendogli il confronto sui possibili interventi individuati e l’avvio in via sperimentale dell’osservatorio sulla condizione abitativa.

Nel protocollo, nel quale vengono sottolineate anche le difficoltà dei commercianti e degli artigiani sul fronte delle locazioni, viene ribadita l’opportunità della rinegoziazione e della revisione temporanea degli accordi territoriali per definire procedure idonee a sostenere le famiglie e i soggetti colpiti gravemente dall’emergenza covid-19, così come si ribadisce l’urgenza della definizione di contributi specifici per sostenere la locazione.

Sunia Sicet Uniat Asppi e Confedilizia lanciano un grido d’allarme per “la scarsa attenzione al dramma di migliaia di persone”.

“Ribadiamo la nostra disponibilità ad un intensa collaborazione per la soluzione dei problemi aperti- scrivono- e chiediamo a Regione a Comuni cominciando dalle aree metropolitane di avviare subito tavoli permanenti anche con funzioni di Osservatorio sulla condizione abitativa e sul disagio acuito dall’emergenza”.

Per quanto riguarda le locazioni, come già accennato, sono migliaia i cittadini siciliani che si sono trovati in questo periodo in difficoltà nel far fronte al pagamento dei canoni di affitto delle loro abitazioni. Tanto che da più parti, sono arrivate richieste di blocco temporaneo degli affitti.
In difficoltà anche gli inquilini di alloggi dello Iacp, che sono stati invitati dall’Istituto a pagare i canoni di locazione, nonostante il decreto del presidente della Regione che aveva sospeso gli affitti per sei mesi.