Dopo l’attacco di Confindustria che chiede una sessione straordinaria dell’Ars, anche Giuseppe Lupo, capogruppo PD all’Ars, attacca sui tagli alla Regione e lo stop in commissione alle variazioni di Bilancio. “La Regione sta accumulando ritardi pesantissimi nei pagamenti alle aziende e nel trasferimento alle pubbliche amministrazioni delle somme necessarie al pagamento di forniture e servizi”.

“Alcune imprese costrette a licenziare o a chiudere”

“Diverse associazioni di categoria stanno facendo sentire la loro voce e stanno rappresentando il disagio di imprese che non riuscendo neppure ad accedere al credito ‘girando come garanzia’ le fatture della Regione, sono costrette a licenziare se non addirittura a chiudere”, ha aggiunto Lupo.

L’attacco a Musumeci: “Situazione inaccettabile”

“Questa situazione è inaccettabile, il governo Musumeci – attacca il capogruppo dem all’Ars  – sta affossando il nostro tessuto imprenditoriale”.

“PD sostiene sblocco fondi”

“Il PD è pronto a sostenere in Ars norme per sbloccare investimenti, bandi con fondi europei e pagamenti, in favore delle imprese e del lavoro. Ma il governo regionale – conclude Lupo – non ha presentato alcun provvedimento per rimediare agli errori della Finanziaria”.

Licenziamenti collettivi nella Formazione Professionale

La Regione ha le casse vuote e mancano i soldi per la quota di cofinanziamento dei fondi europei. La Formazione professionale è alla paralisi e la Regione non paga nessuno. E’ estremamente critica la situazione per il settore della formazione in Sicilia.

Sbloccare i Fondi Ue

Le imprese siciliane, intanto, sono alla canna del gas. E la Regione continua a non pagare. All’appello mancano addirittura le quote di cofinanziamento dei fondi europei. Soldi che le aziende hanno già anticipato e che aspettano ormai da più di otto mesi.

Confindustria chiede una sessione straordinaria dell’Ars

“È una situazione che ha dell’incredibile”, commenta il presidente di Confindustria Sicilia, Alessandro Albanese. Che aggiunge: “Riceviamo ogni giorno segnalazioni da parte delle nostre imprese associate relativamente ai fondi a valere sul Po Fesr 2014/20, che ancora non vengono erogati. Ritardi gravi in tempi normali, intollerabili adesso. Da mesi sollecitiamo la Regione ad erogare quanto dovuto, ma nulla è stato fatto. Addirittura adesso si scopre che in cassa non c’è più un euro e che occorre attendere la manovra di assestamento per rimpinguare il capitolo destinato alla quota di cofinanziamento. E, cosa ancor più grave, che tutto potrà avvenire non prima di metà settembre. Una follia”.

Il fallimento incombe già ad agosto

“Le imprese non vanno in vacanza e il rischio fallimento incombe anche ad agosto. Per questo facciamo appello al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Micciché, e a tutte le forze parlamentari, affinché si preveda una sessione straordinaria immediata per garantire alle aziende quanto loro dovuto. Sarebbe innanzitutto un atto di civiltà e di responsabilità”.