• Nuova allerta gialla nell’isola, indicate quattro province
  • Possibili disagi per le precipitazioni nel Palermitano, Messinese, Catanese e Trapanese
  • Calano anche le temperature con valori non più estivi previsti per il 7 ottobre

Ancora allerta gialla in Sicilia per la giornata di domani, giovedì, 7 ottobre. La protezione civile regionale nel suo nuovo avviso indica quattro province interessante dall’allerta meteo. “Colpa” delle precipitazioni che non abbandonano l’isola e che nei giorni scorsi hanno anche causato gravi problemi (anche allagamenti) e di una condizione climatica che continua ad imperversare su alcune zone del Ragusano creando ulteriori danni e disagi.

Possibili disagi in quattro province

Nel Palermitano, Messinese, Catanese e Trapanese i possibili disagi. In particolare per le precipitazioni “Sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori settentrionali della Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati; da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia occidentale, con quantitativi cumulati generalmente deboli”.

Atteso inoltre un peggioramento in serata nella zona centro orientale dell’isola che sarà interessato da precipitazioni diffuse.

Mari agitati lo Stretto di Sicilia, il Tirreno meridionale e lo Ionio meridionale. Venti da moderati a forti occidentali sulle zone tirreniche, altrove moderati o deboli variabili.

Scendono le temperature

Calano le massime che oscilleranno dai 25 gradi del Catanese e Siracusano ai 16 di Enna. Valori decisamente meno estivi rispetto agli altri giorni

Quadro Meteo Sicilia

Piogge sono attese sulla Sicilia settentrionale mentre maggiori aperture interesseranno la Sicilia centro meridionali e i versanti ionici. Venti moderati o tesi da Ovest/Nord Ovest. Zero termico nell’intorno di 2800 metri.

Nella seconda parte di settimana i venti settentrionali che seguiranno la perturbazione rinnoveranno marcate condizioni di instabilità atmosferica, apportando nuove precipitazioni anche intense su basso Tirreno, Calabria nord-orientale e zone interne della Campania, unitamente ad un drastico abbassamento delle temperature, che si porteranno ovunque su valori tipicamente invernali.

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