Non è ancora finita la maratona in commissione Bilancio all’Ars per il Ddl di stabilità. I lavori sono stati sospesi all’alba e ripresi in mattinata. “Stiamo difendendo gli interessi della Sicilia e dei siciliani. Da questo obiettivo mai devieremo”, scrive su facebook l’assessore all’Economia Marco Falcone. Un confronto che da giorni va avanti per arrivare al varo della Finanziaria 2024.

Percorso tortuoso

Sino ad oggi il percorso è stato abbastanza tortuoso tra continui stop, bocciature e accelerate. Per la maggioranza non sempre i test di tenuta hanno dato riscontri positivi. Ma comunque qualche tappa significativa c’è stata. Ultima quella di ieri con parere favorevole sulla norma che formalizza il percorso di stabilizzazione per gli Asu, gli ultimi lavoratori socialmente utili della Regione. Reperite le risorse necessarie alla stabilizzazione dei 3.700 lavoratori Asu . Grazie all’articolo 13 della Finanziaria si da il via alle stabilizzazioni su base volontaria, rese possibili da uno stanziamento da ben 24 milioni. Ciascuno di loro potrà scegliere fra il mantenimento dell’attuale contratto o il passaggio a tempo indeterminato per 24 ore settimanali.

Le royalties

Solo per parlare degli ultimi passaggi favorevoli, da menzionare anche l’approvazione dell’articolo 25 della Finanziaria regionale che riguarda il riconoscimento ai Comuni di Gela, Butera e Licata delle royalties. Somme dovute dalle compagnie petrolifere. Via libera anche all’emendamento voluto da Fratelli d’Italia che prevede il riconoscimento di una “quota fissa del 30%” anziché “fino al 30%”. Questi Comuni, dunque, potranno beneficiarie di somme aggiuntive ed incentivi da utilizzare per il 50% per spese di investimento e per la parte residua a disposizione delle esigenze delle amministrazioni locali.

La flotta aerei antincendio

E’ passata anche tre giorni fa in commissione bilancio all’Ars la norma che consente alla Regione di costituire una flotta di aerei antincendio. Si tratta dell’articolo 1 del “Ddl Stabilità” che permette l’utilizzo di ben 270 milioni di euro. In particolare la norma è quella che mira agli interventi di prevenzione antincendio boschivi. Con questa dotazione finanziaria appostata in bilancio la Regione potrà avvalersi di una vera e propria flotta di aerei. Potrà stipulare convenzione con pubblico e privato per organizzare eventuali interventi aerei per lo spegnimento degli incendi. Una misura importante e attesa considerando i disastri che si sono verificati nei polmoni verdi siciliani. Questa estate tantissimi i roghi, alcuni disastrosi in termini di perdite del patrimonio boschivo e naturale in generale.

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