Ancora alta pressione in Sicilia che offre tempo stabile e soleggiato per la giornata di venerdì 5 gennaio, salvo qualche innocuo annuvolamento in arrivo serale.

Nello specifico sul litorale tirrenico nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata; su litorale ionico e sull’Appennino cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi ma con nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio; sul litorale meridionale cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, salvo la presenza di qualche addensamento serale; sulle zone interne giornata con tempo variabile, con maggiori schiarite durante il pomeriggio.

Venti moderati dai quadranti sud-orientali in rotazione ai quadranti sud occidentali. Basso Tirreno e Mare di Sicilia mosso; Canale da mosso a molto mosso.

Temperature

Rimangono ancora stabili le temperature in Sicilia. Massime previste tra i 12 ed i 19 gradi. Previsti 18 gradi ad Agrigento, 13 a Caltanissetta, 19 a Catania, 12 ad Enna, 18 a Messina, 19 a Palermo, 16 a Ragusa, 19 a Siracusa, 17 a Trapani.

Nel resto d’Italia

Nord. Fin dalle prime luci del giorno, tante nubi e piogge sparse soprattutto al Nordovest; più soleggiato sui rilievi alpini. Venti meridionali. Entro il primo pomeriggio, ulteriore peggioramento al Nordovest, con nubifragi su Liguria e Piemonte occidentale; con il passare delle ore il forte maltempo si porterà verso il Nordest. Neve sotto i 1000 metri su Alpi e Prealpi, sopra i 1000 in Appennino.

Centro e Sardegna. Il tempo è destinato a peggiorare. Al mattino, tante nubi e rovesci sparsi sui settori tirrenici e sulla Sardegna meridionale. Andrà meglio altrove. Dopo metà giornata arriva un insidioso ciclone: forte maltempo dalla Toscana verso il resto delle regioni entro sera. Nevicate diffuse in Appennino; forti venti dai quadranti meridionali, mari localmente molto mossi.

Sud e Sicilia. Rinforzo dei venti dai quadranti meridionali: la giornata inizierà all’insegna di un cielo molto nuvoloso o a tratti anche coperto ovunque; dopo metà giornata saranno possibili dei piovaschi sulla Campania, mentre sul resto delle regioni avremo un tempo più asciutto, anche se con un cielo molto nuvoloso. Venti sostenuti dai quadranti meridionali, mari localmente molto mossi.

Sabato 6 gennaio, arrivano le piogge

Un’area di bassa pressione abbraccia l’isola determinando una giornata di tempo instabile con deboli piogge un po’ su tutti i settori, in intensificazione serale. Nello specifico sul litorale tirrenico cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in temporanea intensificazione pomeridiana; sul litorale ionico nubi in progressivo aumento con deboli piogge dal pomeriggio, in intensificazione in serata con rovesci anche a carattere temporalesco; sul litorale meridionale cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in intensificazione dalla sera con rovesci anche a carattere temporalesco; sull’Appennino e zone interne cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in intensificazione pomeridiana con rovesci anche a carattere temporalesco.

Venti moderati dai quadranti sud occidentali in attenuazione e in rotazione a occidentali. Basso Tirreno da mosso a molto mosso; Canale molto mosso; Mare di Sicilia da mosso a agitato.

Nord. Il maltempo insiste sui settori orientali: fin dalle prime luci del giorno nevicate copiose interesseranno i settori alpini centro-orientali, mentre al Nordovest il tempo è destinato a migliorare. Possibili nubifragi tra Friuli e Veneto, in locale attenuazione nel corso delle ore pomeridiane. Piogge battenti sull’Emilia Romagna; venti forti da direzioni variabili, mari molto mossi.

Centro e Sardegna. Ecco il ciclone della Befana: piogge battenti interesseranno fin dalle prime ore del giorno gran parte dei settori peninsulari, attesi locali temporali lungo le coste tirreniche. Forti venti di Scirocco in Adriatico. Il tempo risulterà compromesso anche sulla Sardegna, dove impetuose raffiche di Maestrale porteranno forti precipitazioni per gran parte del giorno. Mari molto mossi.

Sud e Sicilia. Ecco arrivare il ciclone della Befana: dopo una prima parte del giorno con un cielo spesso nuvoloso, ma senza fenomeni associati, nel corso delle ore pomeridiane forti venti dai quadranti meridionali (Scirocco e Libeccio) daranno vita a un severo guasto del tempo, con forti precipitazioni più probabili sulla Sicilia e Poi anche sul versante tirrenico calabrese, qui col rischio di nubifragi.