Il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci ha proclamato il lutto cittadino per domani quando, alle ore 11,30, si svolgeranno in Cattedrale i funerali della piccola Greta Giacalone, la bimba di 4 anni che domenica sera è precipitata dal balcone del secondo piano dell’appartamento di famiglia nella via Castelvetrano ed è morta martedì al Trauma Center di Palermo.
La commozione
La morte della piccola Greta ha suscitato profonda commozione in tutta la comunità mazarese che si è stretta attorno al dolore della famiglia, apprezzandone anche il grande gesto di altruismo pur nel drammatico momento di dolore, con la decisione della donazione degli organi della piccola Greta. “È con profondo dolore – ha detto Quinci – che esprimo le più sincere condoglianze mie e dell’intera comunità mazarese alla famiglia, agli amici e a tutti coloro i quali sono stati toccati dalla prematura e dolorosa perdita della piccola Greta. Una tragedia che ha colpito l’intera comunità”.
Donati gli organi
I genitori di Greta hanno acconsentito alla donazione degli organi. Da questa tragedia la speranza per alcuni bimbi di tornare a vivere grazie al dono dei genitori colpiti da questa immane tragedia. Greta, 4 anni, domenica scorsa è caduta dal secondo piano nella sua casa.
Condizioni disperate
La bimba, le cui condizioni apparvero sin da subito gravissime, venne trasportata all’ospedale di Mazara. Qui fu sottoposta ad un intervento chirurgico. Poi il trasferimento in ambulanza al Trauma center dell’ospedale Villa Sofia. La situazione lunedì sera è peggiorata al punto che i medici ieri hanno dovuto dichiarare la morte cerebrale della piccola Greta. “La città si stringe forte alla famiglia della piccola Greta in questo momento così drammatico”, aveva detto il sindaco Salvatore Quinci.
Altra tragedia nell’Agrigentino
Purtroppo il caso di Gretta non è l’unico che tiene banco nelle cronache siciliane di questi giorni. La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sul caso della bambina di 6 anni di Palma di Montechiaro morta soffocata, lo scorso 28 giugno, dopo avere bevuto il latte. Il capo dei pm Salvatore Vella ha disposto l’autopsia: il fascicolo, in questo momento, è a carico di ignoti.
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