“Il centrodestra deve tornare unito. In questo momento è unito, tanto è vero che da cinque anni governiamo con gli stessi assessori e con gli stessi partiti. Non c’è una crisi del centrodestra, c’è un dibattito aperto. Per ora siamo due i candidati alla Regione: Miccichè di Forza Italia e il presidente uscente, ma è chiaro che dobbiamo capire in quanti dobbiamo arrivare al nastro di partenza”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a margine della inaugurazione del nuovo porto di Palermo, parlando delle prossime elezioni regionali.

“La politica ha bisogno di sentimenti”

“Io mi auguro, che come avviene in ogni parte d’Italia – ha aggiunto – che il presidente o il sindaco uscente possa essere l’elemento di convergenza di tutti coloro che hanno con me governato e continuano a governare. Altrimenti, può passare anche un’iniziativa come capriccio personale, come risentimento. Invece la politica ha bisogno di sentimenti. Già è difficile poter alimentare i sentimenti, immaginate dare spazio ai risentimenti”.

“Felicissimo dell’accordo su Lagalla”

Musumeci ha commentato lo scenario palermitano: “Sono felicissimo di questo accordo. La nostra forza politica ha fatto la scelta, fin dal primo momento, sul mio ex assessore Lagalla e mi fa piacere che la prova del governo efficiente oggi consenta a un pezzo importante del mio governo di poter diventare sindaco di questa città”.

Pensare prima alle elezioni comunali

Il governatore ha infine concluso: “Adesso si punta alle comunali, facciamo le comunali, cerchiamo di vincere l’amministrazione del governo della città e poi penseremo a completare le liste per le regionali”. E ancora: “A chi mi domanda se sono in campagna elettorale, io rispondo di sì, lo sono dal 2017 perché se la campagna elettorale è il momento di verifica tra quello che si dice e quello che si fa, per me ogni giorno è campagna elettorale”.

Amministrative di Palermo, Cascio si ritira dalla competizione

Le dichiarazioni del governatore arrivano poco dopo la notizia, relativa alla corsa a sindaco di Palermo, del ritiro di Francesco Cascio dalla competizione elettorale. Il centrodestra sembra aver trovato una sua unità convergendo su Lagalla.

La nota di Forza Italia

“Forza Italia ha fatto una scelta di generosità e buonsenso, mettendo da parte l’interesse personale, per consentire al centrodestra di tornare vincente e ai cittadini di Palermo di voltare finalmente pagina rispetto a questi troppi anni di degrado. Forza Italia, che pure è il primo partito della coalizione in Sicilia, ha chiesto a Francesco Cascio di rinunciare alla sua candidatura a sindaco della città di Palermo e sosterrà il progetto di Roberto Lagalla“. E’ quanto si legge in una nota di Fi.

“Senso di responsabilità di Cascio, Forza Italia lavora per tenere unita la coalizione”

“Ringraziamo Cascio – prosegue la nota di Fi – per il suo senso di responsabilità, quello stesso per cui, da 25 anni a questa parte, Forza Italia lavora, come ha fatto oggi ancora una volta, per tenere unita la coalizione”.

Cuffaro: “Non si è parlato di Musumeci”

“Ieri sera nel corso della riunione del centrodestra non si è parlato di Musumeci. Cascio come vicesindaco? È un’opzione che guardo come una giusta conclusione di un’alleanza”. Così l’ex presidente della Regione Siciliana e commissario della Nuova Dc, Totò Cuffaro, presente all’inaugurazione del nuovo cruise terminal del porto di Palermo.

Intanto Musumeci è tra i più apprezzati sui social

Nell’ultimo mese il dibattito politico all’interno del centrodestra si è concentrato sulle prossime amministrative. All’interno della coalizione formata da Fdi, Lega e Forza Italia si sono registrate tensioni sul candidato sindaco di Palermo ma molte sono anche le avvisaglie sulla riconferma del governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Proprio su quest’ultimo tema, un recente sondaggio di YouTrend ha rivelato che per il 58% dei siciliani Musumeci vincerà le elezioni regionali, che si terranno nell’autunno 2022, rimanendo Presidente della Regione. L’attuale governatore siciliano, secondo una analisi fatta sul sentiment dei social, si attesta tra i politici più apprezzati e popolari del panorama siculo.

Dai social il quadro della popolarità dei candidati

Il quadro di crescente interesse sul tema ha costituito un’occasione per analizzare le conversazioni in rete per cercare di capire qual è l’interesse sul tema e il sentiment degli utenti sul governatore siciliano e i suoi competitor. In generale, secondo lo studio reso noto dall’agenzia Italpress, l’interesse sul tema elezioni regionali siciliane è cresciuto sensibilmente da inizio anno e sembra rispecchiare l’andamento del dibattito politico. Nell’ultimo mese le interazioni sui post relativi a questo tema sono raddoppiate, passando da 18,16K di marzo alle 40,68K di aprile.

Musumeci apprezzato dal 53% degli utenti

È stato analizzato il sentiment sui possibili candidati alla Presidenza della Regione, tenendo conto sia delle candidature ufficiali, quanto delle indiscrezioni di stampa. Il Presidente uscente, nel mese di aprile che ottiene la percentuale di sentiment positivo più alto: 53%. Dietro di lui Giancarlo Cancelleri (44%), Cateno De Luca (33%), Claudio Fava (29%).

Il governatore è tra i più cliccati

Musumeci, secondo lo studio, “vince” anche la sfida relativa alle interazioni. Le conversazioni sulla sua persona sono quelle che producono il maggior engagement, sia a livello assoluto sia nel confronto con i competitor, Cancelleri, De Luca, Fava.

Un sentiment in crescita

È stato infine realizzato un focus sull’evoluzione del sentiment nei confronti di Musumeci negli ultimi quattro mesi. A gennaio il governatore della Sicilia poteva contare su un sentiment positivo pari al 39,1%. Una percentuale cresciuta del 13,7% negli ultimi quattro mesi e che oggi si attesta al 52,7% (il sentiment negativo è al 37,4%, quello neutro al 9,8%.

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