I commercianti e le piccole imprese artigianali sono pronte a metterci la faccia alle prossime elezioni autunnali di Partinico, nel palermitano. La lunga crisi che li ha coinvolti, che va anche oltre il periodo della pandemia, è stata la scintilla che ha fatto scattare in avanti la categoria che adesso, dopo tante critiche alla politica locale, sembra essere pronta per esprimersi in prima linea al palazzo di città. Questa almeno è l’intenzione ufficializzata attraverso una lettera aperta dall’associazione “Partinico al centro”, nata due anni e che raggruppa esercenti e piccoli imprenditori.

Le immancabili critiche alla politica

Anche in questa occasione non mancano le critiche all’indirizzo della politica, definita litigiosa e per questo anche inconcludente rispetto alle necessità della categoria produttiva ed economica. Secondo il presidente dell’associazione, Marco Uccello, l’attuale condizione di degrado e incuria in cui versa Partinico sarebbe frutto di “un governo basato su bande rivali” al punto da avere “ingessato negli anni il processo evolutivo della città, scoraggiando la partecipazione dei cittadini e creando divisione e scontento”.

Il fatalismo

Non manca neanche un pizzico di fatalismo in questa lettera aperta. Infatti “Partinico al centro” evidenzia che la scelta di scendere in campo è dettata dal fatto che “ciò che si intravede all’orizzonte, in vista della prossima tornata elettorale”, sembra delineare “una storia che si ripete”. “Credo sia arrivato il momento – evidenzia Uccello – di portare dentro il palazzo di città uomini e donne come noi di buona volontà, giovani cittadini, imprenditori, professionisti, rappresentanti di realtà locali per iniziare a fare scelte per la città e non più di partito”.

I primi movimenti

Partinico al momento è sciolto per infiltrazioni mafiose ed è guidata da una triade di commissarie prefettizie sin dal luglio del 2020. Da evidenziare che l’anno precedente ci fu un altro commissario, questa volta regionale, per le dimissioni dell’allora sindaco Maurizio De Luca. Ad oggi si è mosso ben poco sul piano politico: è stata annunciata la costituzione del polo civico “On” e qualche giorno fa è stata presentata la “costituente” che si apre a forze politiche e civiche di qualsiasi estrazione per la costruzione di un programma e l’individuazione del candidato sindaco.

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