“Per poter realizzare i progetti che saranno finanziati grazie ai fondi del PNRR, ritengo sia opportuno una precisa direttiva che indichi nello specifico agli enti locali come avvalersi di consulenti esterni. Alla luce delle potenzialità offerte ai territori dal Piano, invito i comuni siciliani ad utilizzare al meglio questi fondi per fronteggiare la carenza di personale tecnico”. Questo il commento di Leoluca Orlando, presidente dell’ANCI Sicilia, in riferimento alla possibilità offerta ai comuni di assumere professionisti ed esperti in deroga alle regole sul contenimento delle spese nel pubblico impiego.

La norma

La norma che lo prevede è la Legge 233/2021, la quale introduce diverse semplificazioni e stanzia risorse specifiche  a favore degli Enti locali, in particolare per quelli di piccole dimensioni o del Sud Italia, che diversamente farebbero fatica ad avere il personale necessario per attuare i progetti previsti.

Il bando nazionale

È partita la selezione dei 1.000 professionisti ed esperti che verranno impiegati per accompagnare le amministrazioni territoriali nelle attività di semplificazione e gestione delle procedure complesse e per velocizzare i progetti e gli investimenti del PNRR.

La task force dei 1.000, prevista dal Pnrr e disciplinata nel decreto legge n. 80/2021, avrà il compito di sostenere le amministrazioni territoriali nelle attività di semplificazione, nel recupero dell’arretrato e nel miglioramento dei tempi effettivi di conclusione delle procedure.

Le figure richieste: tutti i bandi

Ruolo rilevante dei Comuni, gestiranno 43 miliardi

Le amministrazioni comunali avranno un ruolo “rilevante nell’attuazione e nella gestione delle risorse del Pnrr: stime dell’Anci indicano in 43 miliardi di euro le risorse da gestire da parte dei Comuni”. Lo ha rilevato pochi giorni fa il Monitor sulla finanza locale a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

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